Chieti. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, presso la Caserma Infelisi di Chieti, sede del Comando Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”, alla presenza della Comandante della Polizia Municipale di Chieti, Donatella Di Giovanni e del Comandante della Polizia Municipale di Vasto, Giuseppe Del Moro, ha presenziato alla consegna, da parte del Comandante della Legione Carabinieri Carlo Cerrina e del Dirigente del Servizio Sanitario Legionale dell’Arma dei
Carabinieri, Salvatore Falvo, dei certificati di idoneità psicoattitudinale medica al porto d’armi rilasciati agli agenti della Polizia Municipale di Chieti e Vasto, a seguito delle visite effettuate
presso il Centro Nazionale Amministrativo di Chieti.
“Una collaborazione, quella con l’Arma dei Carabinieri, importantissima per i Comuni perché capace di generare un prezioso scambio di relazioni, soprattutto di carattere professionale” ha esordito il primo cittadino di Chieti. “Al Generale Cerrina vanno i miei ringraziamenti per la grande opportunità che ci è stata offerta. Poter attingere alla capacità e alla professionalità degli uomini e delle donne dell’Arma dei Carabinieri è motivo di arricchimento per tutte le Polizie Locali, avere la possibilità di interloquire con essi qualifica ancor più il lavoro degli agenti delle Polizie Locali. Su questo aspetto desidero lavorare fin da subito anche con il nuovo assessore regionale alla Polizia Locale che spero comprenda quanto oggi sia importante il ruolo della P.M., sopratutto nel quadro di riferimento della sicurezza integrata urbana. L’Arma dei Carabinieri su questi e altri temi non può che esercitare un ruolo da protagonista e in questo senso credo che l’attività fin ora svolta sia un buon viatico”.
“L’attività di questa mattina rientra in un consolidato scambio tra istituzioni a favore dei Comuni di Chieti e Vasto che hanno chiesto l’ausilio del personale medico-psicologo della Legione” ha commentato il Generale Cerrina. “L’Arma dei Carabinieri fornisce questo tipo di servizio che è anche un valore aggiunto per collaborare con gli agenti della Polizia Locale con i quali ci troviamo a lavorare sui territori ed affrontare problematiche complesse. Con grande piacere l’Arma mette a disposizione le sue risorse tecniche a favore dei Comuni, con un valore aggiunto che è quello dello scambio di conoscenze. Certamente, per quanto riguarda le armi, esse sono uno strumento che deve essere trattato con rispetto, dobbiamo conoscerle, sapere come portarle, quando usarle, come
conservarle e averne rispetto ricordandoci che è si uno strumento che dà la morte ma può proteggere la vita”.