Chieti. La Giunta comunale di Chieti ha approvato la soppressione dei diritti di segreteria per il rilascio di certificati anagrafici richiesti e trasmessi per posta elettronica, dunque senza la stampa e non soggetti all’imposta di bollo.
”Si tratta di un piccolo passo a vantaggio dell’utenza, ma che va anche nella direzione della semplificazione amministrativa e l’innovazione, tema che riguarderà molto il lavoro che abbiamo davanti”, dice l’assessore Enrico Raimondi. “Di fatto succede che la legge impone diritti di segreteria per certificati di ogni tipo, atti notori, stati di famiglia, nulla osta di qualunque specie e autenticazione delle firme, pari a 26 centesimi se redatti in carta semplice, 52, invece in carta legale. Tutto questo avviene con dispendio di tempo e di carta al Comune di Chieti: il Comune ha finora inviato per posta
ordinaria i documenti richiesti, ma i richiedenti prima dovevano recapitare agli uffici i diritti di segreteria in una missiva che doveva includere anche una busta preaffrancata per ottenere il successivo invio del certificato richiesto. Con la delibera che abbiamo approvato l’Amministrazione viene incontro all’utenza applicando la legge e i nostri regolamenti, che ci consentono di rinunciare a diritti che procuravano all’Ente peraltro un introito irrisorio, compensando però in servizi, sburocratizzazione, riduzione dei tempi di attesa e risparmio di carta”.