Chieti. Il 30 marzo torna l’Ora della Terra (Earth Hour), la grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida dei cambiamenti climatici.
Il WWF Chieti-Pescara ha organizzato un incontro, presso l’Auditorium del Museo universitario di Chieti, con inizio alle 17.45. Dopo i saluti del direttore prof. Luigi Capasso, ci saranno tre interventi: Massimiliano La Rovere parlerà dell’illuminazione artificiale con una relazione dal titolo decisamente esplicito: “La fine della notte”. Seguirà la relazione della dottoressa Irma Castelnuovo che farà “Luce sulla salute” spiegando gli effetti che le variazioni sui ritmi luce/buio possono avere sugli esseri umani. Quindi di nuovo la parola a La Rovere per chiudere in bellezza osservando sullo schermo le accattivanti immagini de “Il cielo di aprile”, osservabili soprattutto da siti meno soggetti all’inquinamento luminoso. Ingresso libero sino a esaurimento posti.
Ma il clou dell’Ora della Terra è nello spegnimento delle luci e il WWF dà appuntamento a tutti coloro che vorranno essere presenti qualche minuto prima delle 20.30 in piazza G.B. Vico per una foto ricordo. Seguirà alle 20.45 una cena presso il ristorante da Nino, prenotazioni all’indirizzo mail [email protected] oppure al numero telefonico 3202788489.
Il Comune di Chieti spegnerà anche piazza San Giustino (già piazza Vittorio Emanuele II), mentre a San Giovanni Teatino illuminazione azzerata in piazza Municipio e piazza San Rocco. A Tollo resteranno al buio tutti gli edifici comunali compreso l’enomuseo dove è prevista una degustazione di vini e prodotti locali e quindi l’osservazione del cielo a cura di docenti dell’Istituto Nautico di Ortona. Il Museo universitario di Chieti, oltre ad ospitare gli eventi di cui s’è detto, spegnerà le luci esterne della propria sede. Il Parco Nazionale della Majella ha aderito organizzando invece la presentazione del libro “La Botanica de’ Fiori dedicata al Bel Sesso”, volumetto ottocentesco rivolto alle donne. Appuntamento alle 16.30 alla Badia Morrenese. La giornalista Simona Verrazzo, che ha curato l’edizione rivisitata del volume, lo presenterà e ne parlerà con la pubblicista Simona Pace e con il botanico del Parco Giampiero Ciaschetti. Seguiranno aperitivo e spegnimento simbolico delle luci interne ed esterne del centro visite del Giardino Botanico “D. Brescia”, sede del CEA del Parco.
Il WWF invita tutti a partecipare a questa grande mobilitazione per il nostro futuro. I cambiamenti climatici sono purtroppo una realtà e si deve agire subito e tutti insieme per far sentire una richiesta forte e planetaria ai leader di tutti i Paesi affinché agiscano concretamente. C’è ancora qualche giorno per aderire scrivendo a [email protected] indicando quali saranno gli spegnimenti.