L’Aquila. “I nostri Governanti Regionali, fin dallo scorso luglio, hanno introdotto un aumento del costo dei biglietti del servizio esercitato dalla Partecipata Regionale Tua, descritti come ‘minimali’ dall’assessore Umberto D’Annuntiis, che evidentemente conosce la media del ‘pollo’, ma che in realtà minimali non sono per le sfortunate e sfortunati residenti della provincia dell’Aquila”.
A parlare, in una nota, sono il segretario generale della Cgil della provincia dell’Aquila Francesco Marrelli e Domenico Fontana, alla guida della Cgil L’Aquila, che continuano: “La condizione del trasporto in questa parte di Abruzzo, sconta infatti da un verso la beffa di servizi rarefatti ed dall’altro la diseguaglianza più volte denunciata di non avere a disposizione il famigerato Biglietto Unico che in altra area della regione rende attrattivo ed economicamente vantaggioso l’uso del mezzo pubblico. Nella citata media del ‘Pollo’ dell’assessore con ogni evidenza si mescolano nel frullatore della disinformazione i 20 centesimi di aumento dell’Area del Biglietto unico con cifre ben più consistenti delle cosiddette corse a tratta, le sole presenti nella nostra provincia. Noi contestiamo la media del POLLO e tali non ci sentiamo e per facilitare la comprensione anche all’Assessore riportiamo qualche esempio”.
“Dai dati riportati si evidenzia con assoluta certezza che gli aumenti decisi dai nostri Robin Hood al rovescio prelevano risorse importanti là dove i servizi sono poco attrattivi per restituire servizi in altre aree della regione. I dati inoltre certificano aumenti che vanno dal 27 al 38 % a seconda dell’estensione della tratta contro i 20 centesimi di aumento del costo del citato Biglietto Unico che ricordiamo vale 90 minuti e pertanto può permettere di percorrere ben più Km dei biglietti a tratta ben più costosi”, concludono Marrelli e Fontana, “questa è la realtà, la stessa che l’assessore e l’intera giunta regionale provano a raccontare con colpevole mistificazione. Non aumenti “minimi” quindi come descritti dall’Assessore, minima rimane l’attenzione alle aree più marginali e deboli della regione . È necessario dar corso agli impegni assunti, anche rispetto alle nostre rivendicazioni, con risoluzioni della scorsa fine legislatura ed estendere i benefici del ‘Biglietto Unico’ all’intero territorio regionale. Il resto, tutto il resto, sono rassicurazioni poco o per nulla utili”.