Pescara. Centralità delle infrastrutture portuali abruzzesi sottovalutata nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, D’Annuntiis: “non emergono informazioni puntuali riguardanti la nostra regione”.
“Analizzando l’ultima stesura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che l’Italia dovrà presentare a breve all’Unione Europea, non emergono ancora informazioni puntuali riguardanti le infrastrutture portuali abruzzesi. Sarebbe impensabile che un piano da oltre 200 miliardi di euro, che traccia il percorso di ripartenza e di sviluppo del nostro Paese, non tenga conto della centralità dell’Abruzzo per i traffici commerciali e turistici nel Mediterraneo”, ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza della Giunta Regionale, Umberto D’Annuntiis.
“La nostra regione ha una posizione logistica ideale e, perciò, anche un enorme potenziale di attrattività per nuovi insediamenti industriali e commerciali: ciò è attestato dal fatto che l’Autorità Portuale di Ancona ha posto l’Abruzzo al centro dei nuovi corridoi Ten-T Adriatico e Tirrenico, in corso di attivazione, miranti ad unire Roma a Pescara nonché i porti di Civitavecchia ed Ortona.
Il potenziamento dei porti abruzzesi è funzionale ad una maggiore velocità nel trasporto di merci e persone, con consequenziale aumento occupazionale e crescita della competitività delle attività produttive. L’eventuale mancata previsione nel PNRR di finanziamenti in tal senso marginalizzerebbe la posizione della nostra Regione a beneficio di snodi logistici di altri territori, con danno all’intero tessuto economico. Senza gli adeguati investimenti infrastrutturali alle strutture portuali, inoltre, rischiano di vanificarsi anche gli incentivi economici previsti nelle ZES”.
“Auspico perciò che il PNRR preveda finanziamenti alla nostra rete portuale, proseguendo il grande lavoro svolto dalla Giunta Marsilio. Infatti, sono disponibili risorse complessive pari ad € 52.500.000 per il porto di Pescara ed € 13.870.000 per quello di Vasto; sono stati rimodulati finanziamenti e sbloccate economie di gara con attuazione e riattivazione dei cantieri nel porto di Giulianova pari ad € 8.000.000; per il porto di Ortona ci sono risorse pari ad € 55.350.000; i porti turistici di Roseto degli Abruzzi e Francavilla hanno beneficiato rispettivamente di risorse pari ad € 1.700.000 e 3.500.000 e si stanno velocizzando le relative procedure”.
“Affinché si possa proseguire su questo percorso di potenziamento dell’infrastruttura portuale abruzzese, mi auguro che i parlamentari della nostra regione, quasi tutti in maggioranza, riescano ad ottenere l’inserimento di opere strategiche per la crescita delle aziende che investono su questo territorio, affinché anche l’Abruzzo possa partecipare a pieno titolo alle opportunità del Recovery Plan. Inoltre sarebbe opportuno, affinché il debito sia buono, che i bandi prevedano quote definite per il sud, altrimenti si rischierà di perdere una occasione unica”, ha concluso D’Annuntiis.