Sulmona. Invitiamo i responsabili della società ad un confronto pubblico da tenersi nella nostra città, scelgano loro la data e il luogo: noi siamo pronti”.
Lo affermano i comitati cittadini per l’ambiente che invitano la società Snam, che nell’area di Case Pente sta realizzando la centrale di compressione e il metanodotto Sulmona-Foligno, a confrontarsi pubblicamente sull’argomento. Gli attivisti lanciano la ‘sfida’ a poche ore dal flash mob teatrale che si svolgerà domenica 26 maggio, alle 11, davanti al cantiere della centrale. In quella occasione saranno posti simbolicamente i sigilli all’area e sarà affisso un cartello con scritto: “cantiere sequestrato dai cittadini”