L’Aquila. Nella seduta di lunedì la Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato una Delibera che autorizza l’Agenzia di Protezione civile dell’Emilia-Romagna a stipulare una nuova convenzione con la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila per la realizzazione della Centrale 118 presso il San Salvatore dell’Aquila. A renderlo noto è il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Si sblocca finalmente l’iter per la realizzazione di un’opera attesa da almeno un decennio”, spiega, “quando la generosa contribuzione della Regione Emilia-Romagna mise a disposizione dei fondi per la ricostruzione a seguito del sisma. Fondi rimasti bloccati e inceppati per anni nei gangli della burocrazia e della carenza delle risorse, a fronte di un progetto che vide moltiplicarsi i costi anno dopo anno, rendendone impossibile l’attuazione. Su mia sollecitazione, la Asl competente ha riavviato la procedura e modificato il progetto, per il quale oltre ai 2.100.000 garantiti dall’Emilia-Romagna saranno destinati i residui 1.984.000 euro della donazione della Banca d’Italia, frutto del ribasso d’asta della realizzazione dell’Ospedale Covid di Pescara. Con poco più di 4.000.000 di euro sarà costruita la Centrale 118 con annessa pista di atterraggio per elicotteri e hangar di ricovero, opera la cui esigenza con l’emergenza Covid è divenuta assolutamente pressante. Ringrazio”, conclude Marsilio, “il presidente Bonaccini, che ha seguito personalmente con il sottoscritto la vicenda, riannodando i fili di una trama che rischiava di perdersi per sempre. Ho subito sollecitato la Asl competente a procedere alla sottoscrizione della Convenzione e a dare seguito alle gare per aprire il prima possibile i cantieri”.
“La centrale unica per la gestione delle maxi emergenze all’Aquila diventerà realtà grazie all’impegno del presidente Marco Marsilio e di questo governo regionale”, sottolinea l’assessore regionale alle Aree interne, Guido Liris, “è stata sbloccata una situazione che gridava vendetta, anni di paralisi su cui esistono precise responsabilità. Ciò che conta ora, però, è che la Regione, di concerto con il Comune dell’Aquila, è riuscita a centrare l’obiettivo, anche grazie alla decisiva collaborazione del governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Si è arrivati così allo schema di accordo che prevede l’erogazione di 2,1 milioni di euro, donati con grande generosità dall’Emila Romagna dopo il terremoto del 2009, ai quali la Regione Abruzzo aggiungerà i risparmi provenienti dai ribassi d’asta per la realizzazione del Covid Hospital di Pescara. In questo modo si realizzerà il progetto, così come rimodulato dall’Asl, che prevede una centrale operativa di 700 metri quadrati, una piazzola per l’elisoccorso, un hangar prefabbricato e tutte le attrezzature esterne necessarie per creare un hub delle emergenze. È un traguardo importante”, chiosa l’assessore, “che cancella anni di polemiche e tensioni ingiustificabili che hanno rischiato di far tramontare un progetto avveniristico per la città dell’Aquila e per l’Abruzzo intero”.