L’Aquila. Enrico Rizzi, noto attivista per i diritti degli animali, nei giorni scorsi è arrivato all’Aquila per documentare una situazione di degrado e di maltrattamento nei confronti di cavalli e di altri animali.
Durante la sua visita, ha documentato condizioni critiche, evidenziando la presenza di animali morti e altri in stato agonizzante. Grazie al suo intervento, le autorità competenti sono state allertate e il veterinario dell’ASL ha accertato il reato di maltrattamento, predisponendo il soccorso per gli animali in difficoltà. Rizzi ha condiviso aggiornamenti e immagini della situazione sui suoi profili social, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’accaduto. Il suo impegno ha ricevuto il sostegno di diverse figure pubbliche, tra cui la nipote di Silvio Berlusconi, Nicole Berlusconi.
Anche l’associazione Animali alla riscossa L’Aquila ha affidato a Facebook la soddisfazione per aver contribuito ad accendere i riflettori sull’allevamento degli orrori: “E arriviamo alla sera con l’unica vera gioia di oggi, l’immagine di questa dolcissima cavalla che stava agonizzando all’interno dell’azienda agricola dove questa mattina siamo intervenuti insieme ad Enrico Rizzi e ai volontari della associazioni OIPA L’Aquila – Protezione Animali E Amici Animali – L’Aquila per una grave situazione di incuria e igiene sanitaria già denunciata da anni. Dopo l’intervento del 31/3/25 dove segnalavamo carcasse di cavalli morti e cuccioli di cane in un rimorchio da 3 gg che si disperavano per la fame e le numerose segnalazioni nei mesi precedenti nulla è cambiato. Ci auguriamo che dopo oggi 6 aprile 2025 ci sarà una vera svolta per il benessere degli animali e questa azienda smetta di lavorare in questo malomodo. Vogliamo ringraziare anche le forze dell’ordine (Polizia di Stato e Carabinieri forestali) per il loro intervento e il veterinario della Asl che ha voluto collaborare per il bene di questa cavalla e ha autorizzato lo spostamento in un luogo IDONEO! E grazie a Francesca e al suo staff per aver aiutato CONCRETAMENTE questa meravigliosa creatura”.
“Ho sentito telefonicamente Nicole Berlusconi e Sonny Richichi. Nelle prossime ore verrà comunicato alla Asl Veterinaria di L’Aquila l’immediata disponibilità delle loro associazioni a prendere in custodia giudiziaria diversi animali a seguito dell’intervento di ieri”. Ha dichiarato Enrico Rizzi. “Adesso la Asl non perda ulteriore tempo perché ieri è stato confermato il reato di maltrattamento e la gravissima situazione igienico sanitaria. Sequestri immediatamente l’intera area, tutti gli animali e agisca per tutelare gli stessi e la salute pubblica dei cittadini. A quell’allevatore va revocata qualsiasi autorizzazione sanitaria.
Negli anni a battermi per i diritti degli animali ne ho viste davvero tante, ma le immagini di ieri a L’Aquila temo mi rimarranno impresse per sempre. Vi prometto che farò di tutto affinché colui che ha causato tutto ciò finisca a processo nel più breve tempo possibile, insieme a chi doveva vigilare e non lo ha fatto, chiudendo gli occhi davanti a delle evidentissime ipotesi di reato”.
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