Ortona. È una insolita SIECO quella che scende in campo per onorare l’ultima di campionato contro una Castellana che deve assolutamente vincere e sperare in buone nuove da Reggio Emilia. Per la Sieco c’è Patriarca schierato nell’insolito ruolo di opposto con tanti innesti delle seconde linee in corso d’opera.
“Tutto da perdere contro nulla da perdere” poteva essere il titolo di questa sfida. Coach Nunzio Lanci ha voluto gettare nella mischia chi in questo campionato non è stato utilizzato con costanza. Per quel che vale, non era una gara che può essere valutata a pieno, date le differenti motivazioni tra i sestetti. La Sieco è stata poco lucida sua dai nove metri sia a muro. Meglio gli ospiti che hanno messo a segno cinque aces contro i due degli impavidi. Un muro, quello di Castellana, che quando non ferma gli attacchi di Ortona, è sempre li a toccare, smorzare e a permettere una difesa più agevole. Difesa che poi si traduce quasi sempre in un contrattacco vincente.
Si chiude così il cammino della Sieco in questo campionato di Serie A2 e contemporaneamente si chiude anche quello di Castellana Grotte. A nulla è servita infatti la super-prestazione dei Castellani con Reggio Emilia che conquista un punto fondamentale a Brescia.