Teramo. Nuova vittoria in tribunale per la vigilessa teramana Anna Capponi. La Cassazione ha infatti accolto il ricorso presentato dalla dipendente del Comune di Teramo contro il primo licenziamento per motivi disciplinari posto in essere nei suoi confronti dall’ente, cassando la sentenza della Corte d’appello dell’Aquila e rinviando alla corte d’appello di Ancona che dovrà decidere definitivamente in merito alla sussistenza della giusta causa di licenziamento.
Licenziamento che era scattato in seguito al procedimento disciplinare avviato dal Comune dopo l’archiviazione da parte del tribunale di Teramo della denuncia per molestie e mobbing presentata dalla stessa vigilessa nei confronti del comandante dei vigili urbani Franco Zaina. Una decisione quella della Corte di Cassazione rispetto la quale la consigliere di parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri esprime grande soddisfazione .
“Ho sempre sostenuto con convinzione e profonda vicinanza Anna Capponi” afferma Brandiferri “nel tormentato e difficile percorso umano e giudiziario che la vede duramente messa alla prova. Apprezzo la sua tenacia, la sua voglia di lottare senza arrendersi per i propri ideali, avendo come unico obiettivo il trionfo della giustizia e il rispetto della legge.
La sentenza della Cassazione ha ribaltato completamente il giudizio precedente in quanto il Comune di Teramo non poteva licenziare la Capponi, alla quale semmai pota essere comminata solo una sanzione disciplinare una volta acclarati i fatti”.