Pescara. Alle prime ore dell’alba, i carabinieri della compagnia di Montesilvano, coadiuvati dai militari della Compagnia Carabinieri di Pescara, Penne (PE) ed Atessa (CH), hanno dato esecuzione ad una ordinanza per l’applicazione di misure cautelari, nei confronti di 5 persone, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Pescara su richiesta della locale Procura della Repubblica, deferendo complessivamente all’Autorità Giudiziaria 12 soggetti e segnalando alla Prefettura di Pescara 2 acquirenti.
In particolare, l’attività d’indagine, iniziata nel mese di agosto 2021 e conclusasi nel mese di settembre 2022, portava al ritrovamento e sequestro di circa 65 Kg di marijuana e di 2 Kg. di cocaina, che erano occultati con maestria all’interno di casolari abbandonati o terreni incolti, in modo tale da poter eludere ogni controllo da parte delle Forze dell’Ordine.
Dalle indagini è emerso che lo spaccio delle sostanze stupefacenti era gestito da cittadini di nazionalità albanese gravati da specifici precedenti di polizia e ben inseriti nel tessuto criminale del territorio di Montesilvano, Città Sant’Angelo e Pescara, i quali riuscivano a rifornire il mercato pescarese.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che all’esecuzione della misura cautelare odierna seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
“Grazie al Colonnello Barbera e all’Arma dei Carabinieri di Pescara, per l’importante operazione che, con il prezioso coordinamento della Procura della Repubblica di Pescara alla quale va esteso il mio ringraziamento, ha consentito di smantellare un ingente traffico di stupefacenti”. Con queste parole il Prefetto Di Vincenzo ha voluto sottolineare l’importante operazione messa in atto dai Carabinieri nel contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti in provincia di Pescara.