L’Aquila. Caso Quaglieri, l’assessore regionale Mario Quaglieri è stato interrogato dal magistrato, il dottore Marco Maria Cellini. La Procura della Repubblica dell’Aquila vuole approfondire il caso della presunta incompatibilità di Mario Quaglieri nel suo doppio ruolo di medico e politico.
Durante l’interrogatorio, Quaglieri si è avvalso della facoltà di non rispondere, assistito dai suoi legali Carlo Polce e Antonio Milo. Nei giorni scorsi Il tribunale aveva respinto il ricorso presentato dai difensori di Quaglieri per il dissequestro dei telefonini, mantenendo così bloccati i dispositivi elettronici dell’assessore. Mario Quaglieri, ex sindaco di Trasacco e figura di spicco nelle ultime elezioni regionali dove ha ottenuto oltre 12 mila voti, è attualmente sotto inchiesta per una presunta incompatibilità. Le accuse riguardano il periodo in cui ha ricoperto il ruolo di medico con un contratto di consulenza in cliniche private mentre contemporaneamente svolgeva le funzioni di consigliere e presidente della commissione sanità dal 2019 al 2022. L’inchiesta è focalizzata su potenziali conflitti di interesse e presunte irregolarità nell’esercizio delle sue funzioni pubbliche. L’avvalersi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio è un diritto garantito dalla legge, spesso utilizzato in casi complessi come questo. L’indagine continua a destare interesse e preoccupazione tra i cittadini, specialmente coloro che hanno sostenuto Quaglieri nelle ultime elezioni. La vicenda è ancora in fase di sviluppo e si attendono ulteriori aggiornamenti dalle autorità giudiziarie.
Perquisizioni in casa dell’assessore Mario Quaglieri e negli uffici della Regione
Caso Quaglieri, la Procura vuole vederci chiaro: carabinieri negli uffici della Regione