Montesilvano. “L’unica soluzione alle problematiche legate all’inquinamento, anche acustico, può arrivare dal completamento della variante alla Ss 714”. Lo dice l’assessore Valter Cozzi che sottolinea: “L’area in questione è strategica per tutta l’area metropolitana pescarese. Il progetto di completamento della variante è una delle opere incompiute per eccellenza di tutta la Regione, ma questa amministrazione fin dall’inizio ha percorso tutte le strade possibili per giungere ad una soluzione. Nel progetto di completamento della variante alla SS 16 è tuttavia necessario l’intervento di enti sovraordinati al Comune. Ecco perché siamo stati promotori di diversi incontri, tra i quali quello con il presidente di Anas Gianni Armani, proprio per sollecitare la realizzazione dell’ultimo tratto della variante”.
“Il progetto di completamento”, ricorda Cozzi, “nel marzo 2010 veniva inserito all’interno dello studio di fattibilità dell’adeguamento, in sede o in variante, della SS 16 “Adriatica”, nei territori di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia sino a Foggia, elaborato dalla Direzione Centrale Progettazione Servizio Pianificazione Trasportistica dell’Anas, presente nel DPEF 2008 – 2012 del Ministero delle Infrastrutture e di conseguenza nel PIANO ANAS 2007/2011. E’ stato invece rimosso dal Piano pluriennale 2015/2019 degli investimenti come da contratto di programma 2015 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e l’Anas Spa. Questo per quanto concerne uno sguardo a lungo termine. Abbiamo contestualmente lavorato a medio e breve termine, individuando soluzioni per dare una risposta alle migliaia di veicoli che quotidianamente percorrono un punto nevralgico della viabilità di tutta l’area metropolitana pescarese. Abbiamo realizzato una bretella all’uscita della Galleria I Pianacci che consente alle auto provenienti da Pescara di immettersi sul traffico urbano, in direzione via Chiarini, evitando l’attuale rotatoria all’incrocio con via Togliatti”.
“Tale soluzione ha snellito notevolmente il traffico, risolvendo quelle congestioni che intrappolavano le auto. Stiamo lavorando sulla questione sotto tutti i punti di vista, ma si tratta di un problema atavico. Così come abbiamo fatto per altre criticità annose, come ad esempio l’allagamento delle traverse del lungomare, o ancora per le grandi opere incompiute del territorio, penso al mercatino ittico, alla scuola dell’infanzia di via Adda, alla pista ciclopedonale del lungomare, a quella di atletica di via Senna, al rifacimento di via Maresca, e alle opere che vedranno ben presto la luce, come via Saragat, gli alloggi popolari di via Salieri e il distretto sanitario”, conclude Cozzi, “continuiamo a lavorare con la stessa determinazione per consegnare alla collettività una soluzione definitiva”.
Foto: Pescaranews