Roseto degli Abruzzi. Il sindaco Mario Nugnes, è intervenuto per rispondere alle recenti critiche sollevate da esponenti di Fratelli d’Italia e del Partito Democratico riguardo alla situazione del quartiere “Case Colorate” in via Defense a Cologna Spiaggia. Nugnes ha respinto le accuse di disinteresse, sottolineando che l’amministrazione è al lavoro da tempo per affrontare la complessa questione.
“Comprendo la situazione dei residenti del quartiere di via Defense a Cologna Spiaggia, della quale ci siamo sempre interessati, ma non posso accettare le strumentalizzazioni politiche messe in atto da Fratelli d’Italia e dal Partito Democratico su questo tema.” Commenta il sindaco, “il gruppo di Fratelli d’Italia e il Partito Democratico, pur avendo entrambi un consigliere in Assise Civica, ignorano che tra gli obiettivi assegnati ai nostri dirigenti c’è proprio quello di sanare la situazione delle cosiddette “Case Colorate” e procedere con il collaudo, altro che disinteresse!”
“A tal proposito” aggiunge, “chiedo al Consigliere Di Giuseppe e al Consigliere Di Girolamo: quando abbiamo votato per impegnare i fondi per fare il collaudo e per incaricare i tecnici, dov’erano? Questa amministrazione ha da tempo avviato un lavoro serio per affrontare la questione assai complessa ma, a quanto pare, FDI e PD lo ignorano.”
“Stiamo lavorando per risolvere i problemi ereditati dal passato, e chi oggi ci critica lo sa benissimo. Un esempio concreto è la palestra che rientrava nella stessa convenzione che, dopo essere rimasta bloccata per dieci anni, è stata finalmente conclusa solo grazie al nostro lavoro di mediazione. I residenti, che abbiamo incontrato più volte sia in Comune che durante i Consigli di Quartiere, conoscono la verità e sanno, tra le altre cose, che ad oggi l’interlocuzione con la Coop “Città Futura”, fondamentale per risolvere la situazione, risulta assai complessa. L’amministrazione Comunale è comunque impegnata a trovare soluzioni concrete, e non accetteremo che il duro lavoro in corso venga oscurato da polemiche sterili e pretestuose”.