Chieti. Le candidate alla carica di Sindaco di Casalincontrada, Miglianico e Pretoro lanciano il “patto delle donne per la cittadinanza attiva”. Nell’epoca del contenimento della spesa, delle razionalizzazioni, della spending review e dell’obbligo dei servizi associati tra Comuni, qualcosa di nuovo e diverso si registra sul territorio teatino. Alla prossima tornata delle elezioni amministrative sono scese in campo ben tre donne che corrono alla carica di Sindaco in altrettanti Comuni distanti tra loro sono pochi chilometri e dichiarano di impegnarsi, in caso di elezione, a fare la differenza sostanziale nell’agire amministrativo nelle rispettive comunità. “Occorre lavorare in simbiosi” spiegano Ramona Massa candidata Sindaco di Casalincontrada, Catia Mattioli candidata Sindaco di Miglianico e Sabrina Simone candidata Sindaco di Pretoro “affinché alla cittadinanza amministrata non vengano meno alcuni servizi essenziali che determinano le politiche del buongoverno. Innanzitutto i servizi sociali, le politiche dell’infanzia e dei giovani ma anche tanta attenzione alla vita di comunità per determinare il coinvolgimento degli anziani, delle scuole, delle parrocchie e delle associazioni per la crescita civile delle comunità locali. Migliorare il proprio paese significa cominciare a lavorare bene sui propri figli e le famiglie che ruotano attorno a essi”. Per le donne del “patto” le elezioni non sono la semplice individuazione di una rappresentanza locale ma l’occasione per avere amministratori capaci di “far crescere” la cittadinanza coinvolgendoli direttamente nella vita amministrativa. Insomma un programma ambizioso quello delle “donne” che tende ad aprirsi al contributo e all’attivismo popolare più diffuso. Dalla passività all’attivismo positivo attraverso gli asili nido, i centri della terza età, l’associazionismo, la protezione civile e il volontariato.