Pescara. “Dopo Viale Marconi e in concomitanza della sentenza del Tar che boccia la proposta di sottrazione di un Parco pubblico dalla disponibilità dei cittadini di Pescara in via della Fornace Bizzarri, arriva in consiglio comunale una proposta di delibera che ha dell’incredibile: la cessione di un terreno comunale per la realizzazione di una casa di comunità, e fin qui nulla quaestio, se non fosse che quel terreno è un altro parco pubblico, in via 8 Marzo. Ancora una volta, e con arroganza, la giunta comunale di Pescara pone le sue priorità a discapito di spazi pubblici urbani, tutti rigorosamente posti fuori dal centro, a spregio della cura delle nostre zone periferiche”. Queste le dichiarazioni di Antonio Caroselli, segretario del Partito Democratico Unione comunale di Pescara.
“Cosa ancora più grave”, continua, “è che questo atto avviene con una serie di omissioni sulle quali il Partito Democratico di Pescara è intenzionato ad andare fino in fondo. Non è possibile, infatti, che nessun dirigente abbia indicato, né nella relazione e né nel corpo della delibera, la provenienza di quel terreno e l’utilizzo attuale a parco pubblico, già concesso dal Comune in uso ai cittadini residenti. Si è omesso, inoltre, i motivi per i quali il comune vuole assegnare quell’area, anziché l’area già richiesta un anno fa dalla Asl di Pescara”.
“Il metodo Masci è ormai chiaro! Nessuna visione strategica, nessuna trasparenza, nessuna capacità di coinvolgimento dei cittadini e nessuna capacità di gestione della macchina amministrativa. L’ennesimo buco, non più tollerabile! Staremo al fianco di tutti i cittadini in difesa dell’asilo, delle case di comunità, certamente, ma anche dei luoghi pubblici, del verde”, conclude Caroselli, “che genera legami di comunità cittadina”.