L’Aquila. “Centrodestra a pezzi anche in Abruzzo. Salta il Consiglio regionale per mancanza del numero legale e rimangono nei cassetti del centrodestra sia l’eliminazione dei 5 milioni di euro destinati a contrastare il caro energia, sia la legge sulla leale collaborazione trasformata in una omnibus a causa degli emendamenti contenenti fondi a pioggia da destinare a enti e associazioni.
Dopo il tonfo alla Camera dei deputati, che ha respinto la Risoluzione di maggioranza sullo scostamento di Bilancio, anche in Abruzzo Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia perdono pezzi e dimostrano di essere forti solamente a chiacchiere” ad affermarlo è il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari che oggi insieme ai colleghi del M5S ha annunciato una dura battaglia a suon di emendamenti fin quando il fondo di 5 milioni non sarebbe stato ripristinato e destinato alle famiglie in difficoltà “Ora il consiglio è stato rinviato al 2 maggio, ma se sperano che prendendo tempo otterranno qualcosa si sbagliano di grosso.
Mi auguro che non verranno ripresentati contributi a pioggia, né dal centrodestra né da nessun altro, altrimenti troveranno il M5S sulla loro strada. Noi non faremo nessun passo indietro e continueremo a fare una durissima opposizione a chi vuole tagliare con una mannaia gli aiuti che abbiamo ottenuto con tanto lavoro nel corso della scorsa legge di bilancio. E’ evidente che la grande attenzione mediatica che abbiamo sollevato su questa legge vergogna, probabilmente ha spinto qualche esponente di maggioranza ad andarsene a gambe levate.
Se pensavano di dare l’ennesimo schiaffo in faccia agli abruzzesi senza trovarsi davanti il muro compatto dell’opposizione del Movimento 5 Stelle si sbagliavano di grosso. Noi continueremo a lottare per tutelare i diritti degli abruzzesi, soprattutto quelli più in difficoltà. La guerra alle persone meno abbienti che il centrodestra sta attuando in ogni grado istituzionale è la prova di quanto Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia siano ben lontani dalle reali esigenze dei cittadini” conclude.