L’Aquila. “Ieri, durante il programma “Porta a Porta”, il presidente di Confindustria ha chiesto di imporre un tetto all’aumento del prezzo del gas, denunciando che c’è speculazione. Per difendere il nostro tessuto produttivo, Bonomi chiede un intervento regolatore dell’Ue o del governo” così, in una nota, Maurizio Acerbo, Segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.“Finalmente emerge che la scelta europea e italiana di privatizzare e liberalizzare il settore energetico è stata fallimentare. La rinuncia al ruolo degli stati nella fissazione dei prezzi e l’affidamento al mercato sta consentendo di derubare cittadini e imprese. Vale lo stesso per tutti gli aumenti in bolletta. Rivendichiamo di essere stati gli unici ad opporci negli anni ’90 a queste scelte neoliberiste. Il governo ha il dovere di bloccare tutti gli aumenti, come chiediamo da mesi” conclude Acerbo.

