
“Finalmente emerge che la scelta europea e italiana di privatizzare e liberalizzare il settore energetico è stata fallimentare. La rinuncia al ruolo degli stati nella fissazione dei prezzi e l’affidamento al mercato sta consentendo di derubare cittadini e imprese. Vale lo stesso per tutti gli aumenti in bolletta. Rivendichiamo di essere stati gli unici ad opporci negli anni ’90 a queste scelte neoliberiste. Il governo ha il dovere di bloccare tutti gli aumenti, come chiediamo da mesi” conclude Acerbo.