Pescara. “L’Azienda per il Diritto allo Studio di Chieti-Pescara, ancor prima dell’aumento dei prezzi dovuti all’inflazione registrato nel periodo post Covid, ha intensificato gli sforzi per incrementare i posti letto per gli studenti beneficiari di borsa di studio, tanto che la nostra esperienza, grazie ai recenti decreti ministeriali, rappresenta oggi un’opportunità per tutti gli Enti Dsu”.
Lo dichiara la presidente Adsu Chieti-Pescara, Isabella Gualtieri, intervenendo sul tema dei costi dei posti letto per gli studenti universitari fuori sede. E l’azione dell’Adsu va anche in questa direzione. “L’Azienda – spiega Gualtieri – ha partecipato al bando ministeriale Legge n.338/2000, che permette di reperire alloggi anche attraverso il recupero di aree dismesse o la valorizzazione di immobili abbandonati: penso all’accordo che ci porterà ad avere 149 posti letto presso l’ex Caserma Pierantoni a Chieti e agli ulteriori 72 presso l’ex Ferrhotel di Pescara, che si aggiungono ai 65 posti già operativi presso la residenza Benedetto Croce di Pescara. Entrambi i progetti sono in corso di realizzazione e stiamo lavorando affinché le opere si concludano il prima possibile”.
“La residenzialità universitaria rappresenta un servizio essenziale per garantire il diritto agli studi, specie per
l’utenza studentesca meno abbiente, e costituisce un obiettivo istituzionale strategico da perseguire in ogni
occasione di potenziale investimento e sviluppo. Il 20% dei posti letto delle residenze private che hanno
ricevuto sostegni dal ministero è infatti riservato agli studenti beneficiari dell’Adsu Chieti Pescara a un prezzo
calmierato di 250 euro mensili per posto letto con bagno in camera. In particolare, nella città di Chieti, presso la
residenza ‘Campus X’, abbiamo già messo a disposizione 92 posti letto riservati agli studenti beneficiari di
borsa di studio e, a Pescara, ulteriori 8 posti presso la residenza privata ‘Campus Circuito 71′” dice Gualtieri che
conclude: “La nostra esperienza è un modello e noi vogliamo esserci per garantire sostegno agli studenti che
vogliono studiare in Abruzzo e alle famiglie che li aiutano nel loro percorso”: