Sulmona. “La Casa Reclusione di Sulmona è in continuo affanno organizzativo e gestionale, con una seria carenza organica che supera le quaranta unità di poliziotti penitenziari e di un numero considerevole di appartenenti alle Funzioni Centrali”, questo l’allarme lanciato da Francesco Marrelli (Segretario Generale Camera del Lavoro CGIL L’Aquila) ed Anthony Pasqualone (Segretario Generale Fp-Cgil L’Aquila) che tornano a chiedere serie ed impellenti attività perequative tese ad assicurare il buon andamento dell’Istituto e i diritti soggettivi delle lavoratrici e dei lavoratori.
“Questa situazione così affannosa ed immobile sta generando inevitabili criticità e legittimi malumori”, continuano i due sindacalisti, “e pertanto bisogna intervenire subito, prima che si possano presentare eventuali alterazioni compromettenti. Da tempo, ormai, Cgil e Fp-Cgil stanno denunciando questa situazione. Ora basta, la misura è colma e i nostri lavoratori meritano assoluto rispetto e dignità. Governo ed Istituzioni si facciano carico di adeguate politiche di assunzioni e relative assegnazioni, visto che analoghe situazioni si registrano in diverse realtà penitenziarie del distretto e del Paese”.
“Le carceri sono ambienti vulnerabili e delicati ed è per questo che crediamo che vanno salvaguardati” dichiarano in conclusione Marrelli e Pasqualone, “continueremo a rivendicare a gran voce e ad appellarci agli organismi competenti”.