Capestrano. Nelle virtù d’Abruzzo spiccano numerosi borghi e, tra i più interessanti e ben conservati splende il paese di Capestrano, noto per il ritrovamento scultoreo del Guerriero e per le gloriose imprese di San Giovanni. Il passato di questo caratteristico paese, affascina e incuriosisce molti visitatori, poiché porta con sé un denso richiamo culturale e storico che risplende anche nella sua piazza principale, dove, il castello Piccolomini domina la scena con armoniosa imponenza.
Edificato nel quattrocento, fu piantato direttamente sulla roccia del monte e, alla fine del seicento, come attestano le iscrizioni incise sulle bocche da fuoco dei cannoni, venne ristrutturato. Il complesso si presenta con due strutture disposte ad “L”, delle quali la maggiore mostra la facciata principale, mentre la minore beneficia del cortile interno che presenta, a nord-est, una torre medievale.
Focalizzando l’attenzione sulla facciata principale, ne ammireremo la gentilezza delle due torri tonde che la delimitano, mentre attenzionando il primo piano del castello, vedremo cinque finestre rinascimentali ad arco acuto in marmo. Tuttavia, dell’ingresso originale che si trovava sul lato est dell’edificio e protetto da un fossato, ne rimane attualmente solo il rivellino ed i fori per le catene del ponte levatoio che, oggigiorno, è sostituito da una scalinata in pietra.
Giungendo invece al cortile, un pozzo quattrocentesco in marmo romantica la scena e, fiancheggiato da due colonne con capitelli, caratterizza una morbida visione. E proprio qui, i nostri occhi si allieteranno dello scenario richiamante ogni desiderio, perché in fondo, ogni pozzo contiene dei segreti e dei sogni che scivolano sulle nostre coscienze, racchiudendone bensì, le profondità di quelle anime desiderose di esplorare un fondo oscuro per trovarvi “l’illuminazione”.
Salendo invece delle scalinate di pietra site nel cortile, giungeremo alla panoramica osservazione dei piani superiori. Ad oggi, dalla porta d’ingresso del castello si accede al Municipio, usufruendo di questo patrimonio culturale con la massima cura e beneficiando della valorizzazione dell’amato guerriero di Capestrano di cui, una riproduzione a grandezza naturale, è sita proprio nell’atrio del castello, onorando ogni visitatore di una visione emozionante che, proprio come la scultura sapientemente intagliata, scolpisce di bellezza i nostri cuori.