Bentornata passione. Bentornata curiosità. Curiosità di conoscere la storia e i racconti che si nascondono dietro a una bottiglia di vino. Bentornate esperienze. Quelle che per un anno abbiamo lasciato nel cassetto dei ricordi e abbiamo tentato di replicare virtualmente senza successo.
“Ogni produttore è un artista. E la sua arte è quella di creare bottiglie di vino. Ognuno lo fa a modo suo, ognuno lo racconta in maniera diversa e lo trasmette secondo quelli che sono i mezzi che ritiene più giusti per un anno di ripartenza che è simbolo di speranza, di crescita e miglioramento”.
Con queste parole il presidente del Movimento Turismo del Vino Nicola D’Auria presenta l’edizione 2021 degli eventi organizzati dall’associazione che ormai da 30 anni hanno ritagliato un posto nel cuore degli appassionati del vino.
Cantine Aperte e Vigneti Aperti 2021: un nuovo format pensato in doppio dal Movimento Turismo del Vino per riaccendere l’attenzione su questa realtà e per riscoprire le bellezze e la natura che ci circondano, riadattando le classiche iniziative a quello che è il periodo storico che stiamo attraversando.
Dopo un anno per niente semplice e in cui la convivialità – cavallo di battaglia di questi appuntamenti – è stata messa da parte per via della pandemia, è arrivato il momento di riconquistare quel coinvolgimento, quell’empatia e quel connubio di emozioni che tutto ciò che gira intorno al mondo del vino può offrire.
Parliamo di riscoperta degli ambienti, di territori e tradizioni. Tutti valori che Cantine Aperte condivide con Vigneti Aperti 2021.Un’iniziativa capace di infinite opportunità di scoperta a chi ama il vino e gli spazi aperti. Dai picnic tra le vigne ai pranzi tra i filari, dal contatto diretto con la natura alla possibilità di vivere delle esperienze assolutamente intriganti. Un nuovo corso che dopo averci per anni portato in cantina, ci porta ora direttamente in vigna per conoscere il luogo dove cresce la vite e nasce il vino.
“Vogliamo riassaporare alcuni valori che erano andati parzialmente perduti”, sottolinea D’Auria, “come il piacere di vivere all’aria aperta o quello di condividere un piatto o un calice di vino con gli altri. “Vigneti Aperti” non nasce come uno spin-off di “Cantine Aperte” ma piuttosto come una risposta al crescente bisogno di ritrovare il contatto con la natura e con i mille territori che fanno dell’Italia un Paese unico al mondo. Ma non solo: vuole rispondere a quel desiderio crescente di autenticità che il consumatore manifesta nei confronti del prodotto. Portarlo nel vigneto, descrivere le fasi della coltivazione della vite, far vivere un’esperienza a diretto contatto con il lavoro del viticoltore è certamente un modo per soddisfare questo bisogno diffuso”.
Per ripartire in grande stile recuperando quanto perso lo scorso anno, il Movimento Turismo del Vino raddoppia: “oltre al classico weekend di fine maggio, sabato 29 e domenica 30, nelle Regioni che ancora non hanno ottenuto il colore giallo e per quelle che vogliono fare il bis, l’iniziativa si svolgerà il 19 e 20 giugno”.Siete pronti a intraprendere questo viaggio? Guarda qui la cartina: www.movimentoturismovinolive.it e scopri come ogni regione e ogni cantina si organizzerà per “Cantine Aperte” e “Vigneti Aperti”.
Gli eventi previsti per l’estate non finiscono qui: ad agosto, infatti, non mancherà “Calici di Stelle” che si terrà dall’ultima settimana di luglio fino al 15 agosto. Un evento che punta ad andare alla scoperta del buon vino ma anche dei più bei borghi d’Italia. Volete saperne di più su questo e sulle altre iniziative di fine anno?
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