Hedòs per gli amanti del vino non solo abruzzesi è stato per decenni uno dei nomi propri del Cerasuolo d’Abruzzo Doc, riconoscibile per il suo colore intenso e brillante, un’inconfondibile piacevolezza al gusto confezionati dall’iconica etichetta e bottiglia scura.
È stata un’importante operazione di marketing la trasformazione dell’Hedòs da nome di un singolo vino alla creazione di una vera e propria linea dedicata. Un’espansione di gamma che, partendo da un nome tanto riconoscibile e familiare ai consumatori, ha portato Cantina Tollo ad introdurre, al posto dell’originario, due nuovi vini, un rosato e un blend pecorino-cococciola dal look più dinamico e dal gusto accattivante, presentati insieme alla nuova veste del Pecorino “Peco”.
La presentazione ufficiale alla stampa è avvenuta il 30 gennaio presso la Wine Room in via Nicola Fabrizi a Pescara per voce del Presidente di Cantina Tollo Group Gianluca Orsini, del Direttore Commerciale Ivano D’Alicandro e dell’enologo Daniele Ferrante.
Il pecorino Peco ha un nuovo look ma il gusto e la sostanza di sempre, con la versatilità che lo ha contraddistinto negli anni grazie alla sua freschezza e buona struttura. La nuova etichetta ci ricorda che stiamo parlando di un prodotto storico della cantina esaltandone l’identità attraverso il tratto cromatico principale ma alleggerendone l’estetica tradizionale grazie al gioco di foglie impresse con varie tecniche sul bianco. Che sia una certezza lo dicono i numeri, con le sue 30.000 bottiglie vendute.
Ed eccoci alle due novità assolute.
Hedòs Rosé e Hedòs bianco comunicano eleganza e spensieratezza al primo sguardo: il colore diafano dei vini gioca sulle trasparenze e sulle nuances del rosa e del giallo che accennano a più sostanza. Dall’etichetta eterea emerge con carattere il nome del vino, mentre la bottiglia trasparente e dalle forme accoglienti si posiziona velocemente nell’immaginario sui tavoli da aperitivo, perché no, al posto della bolla.
In degustazione, sia il Rosato che il Bianco Terre d’Abruzzo IGP si fanno apprezzare per il loro approccio innovativo. Si prestano al consumo anche di bevitori non esperti grazie alla leggerezza e delicatezza dei profumi.
Hedòs Bianco: blend di uve pecorino all’80% e 20% di cococciola. Raccolto il mosto fiore, avvio della fermentazione in acciaio a bassa temperatura con lieviti selezionati per circa 15 giorni, con aromaticità tendenti all’esotico e buona persistenza al palato. Produzione 6000 bottiglie.
Hedòs Rosato: lo spunto è provenzale con colore rosa tenue che ad una lettura più attenta tende all’aranciato senza dimenticare alcune venature tipiche del cerasuolo tradizionale. Del resto, parliamo sempre di un vino ottenuto prevalentemente da uve Montepulciano, anche se raccolte un po’ anticipatamente per favorire un approccio cromatico e tannini meno impegnativi. In degustazione è stato il più apprezzato tra i due nuovi arrivi. Produzione 6000 bottiglie.
Nota per gli appassionati del Cerasuolo Hedòs della tradizione: Cantina Tollo ha pensato anche a voi, traslandone gusto e caratteristiche nel Cerasuolo DeìVaì, disponibile nel canale horeca, nei punti vendita aziendali e online.