L’Aquila. “Venticinquemila persone nei 24 giorni di appuntamenti hanno contribuito a fare dei Cantieri dell’Immaginario 2018, l’edizione della rinascita”. A dare i numeri della manifestazione che ha chiuso i battenti il 31 luglio scorso con la performance dell’artista Red Canzian è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi e l’assessore alla Cultura Sabrina di Cosimo. “Una rassegna, quella di quest’anno, di straordinaria qualità, con ospiti anche internazionali, con spettacoli popolari e altri per i più giovani. Ragazze e ragazzi che si sono appassionati allo spettacolo di poetry slam, strabiliati da giovanissimi maghi, incantati da classici come Ivano Fossati, Francesco De Gregori, Neil Young, interpretati da artisti appena ventenni. Ma c’è stato anche il Pinocchio per i bambini, come le favole raccontate con gli strumenti musicali nell’incanto del giardino d’inverno di Palazzo dell’Emiciclo” sottolinea il primo cittadino.
“Già l’Emiciclo, luogo simbolo della rinascita – quella bella, positiva – che ha accolto i numerosi ed entusiasti spettatori”, aggiunge il sindaco Biondi, “a rendere possibile tutto questo, l’apporto creativo del direttore artistico Leonardo De Amicis e l’impegno organizzativo e logistico del Teatro Stabile d’Abruzzo, in collaborazione con la struttura del Comune dell’Aquila. Le proposte artistiche offerte da Barattelli, E-motion, I Solisti Aquilani, InScena, Isa, Tsa, Teatrozeta, ma anche quelle di Animmamersa, Conservatorio Casella, Nati nelle note, SpazioRimediato e Teatro dei 99 sono state la linfa vitale dei Cantieri dell’Immaginario 2018”.
“In molti l’hanno definita l’edizione più bella. Non spetta a noi giudicarlo ma sicuramente è stata l’edizione nella quale ognuno ha dato il meglio di sé, nella convinzione che potesse rappresentare il Rinascimento della Città. La cultura, le espressioni artistiche attraverso le quali viene declinata, sono la rappresentazione del portato identitario di una comunità, il suo grado di crescita e di sviluppo. E questo va riaffermato senza esitazione in una realtà come quella dell’Aquila e del suo territorio che, a quasi dieci anni da quel drammatico 6 aprile 2009, vuole riappropriarsi delle proprie radici, di una storia importante che l’ha portata a essere il capoluogo di regione” ricorda il primo cittadino.
“Le suggestioni culturali dai Vangeli apocrifi di Fabrizio De Andrè, l’omaggio al Mediterraneo e alle tradizioni delle terre che vi si affacciano, la travolgente espressività della danza classica e moderna; la bellezza del melodramma raccontato, le atmosfere create dall’arciliuto, le favole in musica, le raffinate composizioni di Alessandro Stradella, gli accattivanti brani pop, jazz, con richiami alla musica etnica…sono cultura, sono arte, bravura, professionalità, ricerca, sentimento, passione. Tutto questo sono stati i Cantieri dell’Immaginario 2018” conclude il sindaco Biondi.
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