Pescara. È approdata oggi in Consiglio comunale a Pescara la delibera con cui l’amministrazione Masci intende acquisire il terreno in località Colle Cese, nel Comune di Spoltore, di proprietà della Provincia di Pescara, individuato come possibile sede del futuro canile comunale. Dopo anni di polemiche, rinvii e promesse non mantenute, l’operazione sembra però rallentare a causa di incertezze legate al finanziamento statale da 481mila euro, per il quale il Ministero dell’Interno ha avviato a marzo una procedura di possibile revoca.
A sollevare dubbi e critiche è il Movimento 5 Stelle, che ha presentato una serie di emendamenti chiedendo che l’acquisto del terreno sia subordinato a una conferma ufficiale del finanziamento da parte del Ministero. “Senza certezze sui fondi, si rischia un danno economico per il Comune e un’altra presa in giro per la città,” denuncia il capogruppo pentastellato Paolo Sola. “Non ci sono atti ufficiali che dimostrino la disponibilità delle risorse: ci chiedono di fidarci sulla parola, ma dopo tre anni di slogan e bugie la fiducia è finita.”
Secondo Sola, “Il finanziamento è il più cospicuo mai ricevuto a Pescara per la tutela degli animali, ottenuto dal Governo Conte. Ma invece di usarlo, l’amministrazione ha prima puntato su Santa Teresa, fallendo il progetto, poi ha chiuso il canile di via Raiale senza soluzioni alternative. Ora cambia nuovamente rotta, ma senza alcuna garanzia concreta.”
Di tutt’altro avviso l’assessore al Patrimonio Alfredo Cremonese, che replica a stretto giro dopo la seduta: “L’unico passaggio che manca, per confermare il finanziamento ministeriale destinato alla realizzazione del canile rifugio a Spoltore, è la trasmissione al Ministero dell’accordo di programma tra il Comune di Pescara e quello di Spoltore, da firmare dopo l’acquisto del terreno. Se oggi non fosse arrivata una pioggia di emendamenti, il Consiglio avrebbe già dato l’ok e avremmo fatto un passo avanti verso l’obiettivo comune.”
Cremonese aggiunge: “Abbiamo sconfessato le preoccupazioni della minoranza spiegando che sono state fornite controdeduzioni al Ministero e che l’iter prosegue per mantenere il finanziamento. Resto sconcertato dal fatto che su una delibera urgente arrivino emendamenti che rallentano la procedura: questa acquisizione interessa tutti, non ha colore politico, e mi aspetto collaborazione e non ostruzionismo.”
Sulla stessa linea l’assessore alla Tutela del mondo animale, Massimiliano Pignoli, che ha sottolineato come “per portare avanti questa operazione serve la disponibilità di tutti: Provincia, Comune di Spoltore e Ministero hanno già dato il loro ok. Purtroppo il M5S ha presentato emendamenti pretestuosi che rallentano i passaggi. Chi non vuole il canile è proprio il M5S, che dimostra di non tenere né ai cani né alla città. Evidentemente per loro andava bene un canile abusivo come quello chiuso dalla Asl, e la situazione attuale. Siamo certi che quando taglieremo il nastro del nuovo canile saranno tutti pronti a prendersi i meriti.”