L’Aquila. “L’Aquila e l’Abruzzo hanno l’occasione storica di essere centrali nell’agenda politica nazionale: questo grazie a Fratelli d’Italia, partito che ha cominciato, proprio nel nostro territorio, con la vittoria all’Aquila nel giugno del 2017 di Pierluigi Biondi, primo sindaco meloniano di un capoluogo di Regione, confermato a furor di popolo nel giugno scorso, la scalata per diventare il primo partito italiano. Con le autorevoli e meritorie candidature alle elezioni politiche che, secondo le previsioni, ci vedono con la coalizione alla guida del Paese, abbiamo una rappresentanza importante e degna a Roma, soprattutto, con la presenza nella pattuglia, nutrita e qualificata, del nostro leader nazionale, Giorgia Meloni, che è candidata nella nostra regione”.
Sono le parole del 38enne consigliere comunale di Fdi al comune dell’Aquila Livio Vittorini in merito alle candidature di Fdi in Abruzzo per le elezioni Politiche del prossimo 25 settembre e sull’inizio della campagna elettorale.
“L’ufficializzazione delle candidature di Fdi certifica, se mai ce ne fosse stato bisogno, il legame speciale di Giorgia Meloni con la nostra regione e in particolare con la nostra città – spiega Vittorini, che è anche presidente della Commissione Programmazione e Bilancio -. La scelta di Giorgia Meloni, che con il partito al primo posto sarà il prossimo Presidente del Consiglio dei Ministri, di correre per la Camera nel collegio uninominale di L’Aquila – Teramo è un riconoscimento chiaro, diretto ed inequivocabile al Modello L’Aquila che il nostro sindaco Biondi ha fortemente voluto, radicato ed implementato in città e in provincia e che poi è stato esportato con successo a livello più alto, ad esempio in Regione con la vittoria alle regionali del 2019 di Marco Marsilio, primo governatore di Fdi. In questo senso, il primo ringraziamento va pertanto a Pierluigi che ha saputo rendere realmente centrale e baricentrica la nostra città a livello politico nazionale, portando il partito su livelli di consenso storici”.
Il consigliere comunale, figlio di Stefano, già consigliere comunale, assessore e presidente del consiglio comunale, entra nel merito delle scelte e delle conseguenze positive: “la scelta di Giorgia Meloni, però, non è soltanto di cuore ma anche e soprattutto programmatica: mette al centro i temi delle aree interne, dei collegamenti, della ricostruzione che saranno prioritari nell’agenda di Governo qualora saremo premiati il 25 settembre prossimo. Temi che, sono certo – spiega il giovane esponente di Fdi – saranno quotidianamente attenzionati dal coordinatore Regionale, aquilano di adozione, Etel Sigismondi (capolista al proporzionale Senato) e dall’assessore regionale Guido Liris che potrà essere il primo senatore aquilano nella storia della destra cittadina. La candidatura di Etel rappresenta il giusto riconoscimento all’appartenenza e alla coerenza delle scelte con e per il partito. La candidatura di Guido come rappresentante dell’intera coalizione di centrodestra nel Collegio maggioritario uninominale del Senato rende ulteriore merito e giustizia alla nostra città e all’impegno proficuo ed incessante che Guido ha dimostrato per l’intero territorio abruzzese nel corso dei suoi, nonostante la ancora giovane età, lunghi anni di attività politica a servizio delle istituzioni”.
Secondo Vittorini, “si è scelto il migliore dei candidati possibili e non lo dichiaro perché, come molti sanno, Guido è stato e sarà per me un riferimento politico importante che ha voluto con tenacia il ritorno della mia famiglia sulla scena politica aquilana. Sono certo che l’ampio elettorato che alle amministrative di giugno all’Aquila ha voluto dare fiducia al sottoscritto nelle elezioni comunali, con rinnovato impegno ed entusiasmo, al pari di quello che garantirò personalmente a servizio del Partito, vorrà accompagnare Fratelli d’Italia, il nostro coordinatore regionale Sigismondi, che da subito mi ha accolto e coinvolto nel progetto Fratelli d’Italia, e il nostro assessore Liris nella loro corsa al Senato. Avremo finalmente degni esponenti della nostra classe politica nel posto migliore per difendere la ricostruzione della nostra amata città, per valorizzarla e avere sempre un contatto diretto con il governo centrale”, conclude Livio Vittorini.