Campli. Alcuni cittadini hanno ricevuto in questi giorni un avviso TARI contenente un errore nella data di scadenza della terza rata. A segnalare l’anomalia sono stati gli stessi contribuenti, che si sono visti recapitare bollettini con date non corrispondenti a quelle previste ufficialmente.
“Si tratta di un semplice errore tecnico, legato all’indicazione errata della scadenza su alcune delle comunicazioni inviate ai cittadini dalla società esterna incaricata della gestione TARI” chiarisce il primo cittadino, “Un disguido che ha coinvolto una minima parte degli avvisi e che è stato prontamente corretto con un’errata corrige inviata con la massima evidenza”.
La scadenza effettiva della terza rata TARI resta fissata al 31 ottobre 2025, come stabilito nella delibera del Consiglio Comunale. “Nessun pasticcio e nessuna confusione politica” ha puntualizzato il sindaco “solo un errore gestionale che non è in alcun modo imputabile all’Amministrazione».
Secondo il sindaco, dunque, nessuna responsabilità politica: “L’errore non è imputabile all’Amministrazione né agli uffici comunali, ma a chi materialmente ha inviato le comunicazioni. Parlare di “ennesimo caos” o “pasticcio” è fuorviante e strumentale. Le scadenze della TARI restano quelle stabilite ufficialmente dal Consiglio Comunale”.
Il Comune invita dunque i cittadini a fare riferimento solo alle date riportate nei documenti ufficiali e a rivolgersi agli uffici per eventuali chiarimenti.