Lanciano. Necessità sanitaria chiama, eccellenza professionale risponde. Parole di congratulazioni e riconoscenza quelle dell’assessore regionale della Lega Nicola Campitelli per un recente intervento di eccellenza effettuato al Renzetti di Lanciano. Nello specifico si tratta di un prelievo da un donatore di 77 anni, della testa del femore, che è stata inviata al Centro regionale trapianti dell’Aquila, per poi essere destinata a Bologna. A tal proposito il leghista ha affermato “Saluto e mi congratulo con la dottoressa Daniela Albanese, direttrice dell’unità operativa Anestesia e Rianimazione, e con il dottor Enrico Marvi, direttore dell’Ortopedia”, ha proseguito Campitelli, “nonché con tutto lo staff di medici ed infermieri che hanno permesso la realizzazione dell’intervento -sottolineando come – la professionalità e la dedizione di molti operatori del Renzetti sono encomiabili, nonostante le tante difficoltà”.
Inoltre l’esponente salviniano ha affermato “So che è stato attivato un protocollo che permetterà, da qui in avanti, di replicare il prelievo ogni qualvolta che, nella chirurgia d’elezione, ci sarà il consenso di un donatore ritenuto idoneo in base a una serie di parametri” aggiungendo che “questa è la sanità che vogliamo e che dobbiamo sostenere, rimanendo impegnati a costruire le premesse reali per un nuovo ospedale a Lanciano. Un plauso anche a tutti i donatori, di ogni genere, che meritano tutto il nostro encomio”. Non sono mancate per parole dell’assessore regionale per la posizione di Tonia Paolucci, consigliera al Comune di Lanciano, che di recente aveva espresso la necessità di cambiare atteggiamento nei confronti del nosocomio cittadino. “Ho apprezzato l’intervento, molto di merito, di Tonia Paolucci sull’ospedale Renzetti e sulle relative prospettive – spiega il leghista– un analisi corretta, specie con riferimento alle negligenze del passato, tutte, nessuna esclusa”.
Dalle conclusioni di Campitelli è emersa anche una preziosa possibilità: quella della realizzazione di un nuovo nosocomio che faccia fronte alle esigenze sanitarie del territorio frentano: “Troppe promesse, anzi bugie, si sono succedute sull’imminente arrivo delle risorse per il nuovo ospedale di Lanciano. Posso confermare che, come assessore regionale del territorio frentano, seguo con particolare attenzione e dedizione l’evolversi del dialogo tra Regione e ministero della Salute in ordine alla rete ospedaliera ed alla nuova edilizia sanitaria che, ricordo, trova anche altre due gravi criticità, ovvero Avezzano e Vasto. Anzi, ripristinare e sollecitare detto confronto è stata una delle mie prime preoccupazioni quando, circa due anni fa, mi sono insediato in Regione”.