Chieti. Si sono conclusi domenica 28 luglio i campionati italiani di tiro con l’arco in Aspromonte, nella specialità tiro di campagna, una particolare gara mista tra trekking e tiro con l’arco, in cui gli atleti sono chiamati a scoccare le loro frecce su 24 piazzole nel bosco, in cui la metà dei bersagli si trova a distanze sconosciute.
L’ASD Arcieri Abruzzesi, che opera sul territorio di Chieti, per promuovere la disciplina del tiro con l’arco, si conferma un centro di eccellenza per l’Abruzzo nella preparazione dei propri allievi. Sono stati raggiunti, infatti, importanti risultati:
esordio d’argento per l’atleta Roberta Di Francesco che in meno di un anno di attività ha ottenuto risultati di altissimo spessore, dimostrando inoltre di essersi perfettamente adattata anche alle caratteristiche della gara hunter e field da tutti ritenuta “l’università” del tiro con l’arco.
Medaglia sfiorata per Gabriele Maranzano che si classifica al quarto posto nella classe allievi. L’atleta di Lanciano ha dimostrato ancora una volta di sfruttare a proprio vantaggio la pressione che caratterizza gare di importanza nazionale, facendo registrare il proprio record personale proiettandosi fin da subito nell’alta classifica della rankinglist 2020.
Quinto posto assoluto, nell’agguerrita divisione dell’arco compound per il marsicano Giuseppe Chiarilli. Dopo un’incredibile prestazione in gara, guadagnando la qualifica per gli scontri assoluti è riuscito ad imporsi sulla classifica della classe seniores popolata da atleti di fama mondiale, restando fuori dalle semifinali per appena 2 punti.