L’Aquila. Le date dell’obbligo di montare gli pneumatici invernali per la stagione 2025/2026 restano invariate: dal 15 novembre 2025 sarà necessario circolare con gomme invernali, pneumatici all season omologati oppure con catene da neve a bordo, mentre dal 15 aprile 2026 sarà possibile tornare agli pneumatici estivi. Le scadenze fanno riferimento alla Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2013, ancora valida. È importante ricordare che l’obbligo può variare in base alle condizioni climatiche e alle decisioni degli enti che gestiscono le diverse strade, i quali possono anticipare o posticipare le date in funzione della sicurezza. In alcune zone del Sud Italia infatti l’obbligo non è previsto, mentre in aree montane o del Nord può essere esteso oltre le scadenze nazionali. Per questo è sempre consigliabile controllare la segnaletica lungo il percorso e consultare i siti di Province, Regioni, ANAS e Autostrade per l’Italia.
Come ogni anno, è prevista una finestra di tolleranza di un mese: per il montaggio delle gomme invernali si può procedere dal 15 ottobre al 15 novembre 2025, mentre per la sostituzione primaverile con gli pneumatici estivi il periodo utile va dal 15 aprile al 15 maggio 2026. Superate queste date, chi circola senza dotazioni conformi rischia sanzioni amministrative che possono andare da 41 a 338 euro in base alla tipologia di strada, oltre al possibile fermo del veicolo fino alla messa in regola.
L’obbligo non riguarda gli automobilisti che utilizzano pneumatici quattro stagioni omologati, riconoscibili dalle sigle M+S o dal simbolo 3PMSF, che certificano l’idoneità all’uso su neve e ghiaccio. L’utilizzo delle gomme invernali rimane comunque consigliato per motivi di sicurezza, poiché garantiscono maggiore aderenza, migliore frenata e prestazioni più stabili al di sotto dei 7°C. Anche la sostenibilità ne beneficia, grazie a una minore usura e a una guida più silenziosa.
Per scegliere pneumatici adeguati è importante verificare lo stato del battistrada, che per legge non deve scendere sotto 1,6 mm, anche se si consiglia la sostituzione già intorno ai 3-4 mm. È poi necessario controllare la marcatura M+S o 3PMSF e attenersi ai parametri indicati nel libretto di circolazione, come indice di carico, codice di velocità e dimensioni. Per gli pneumatici invernali è consentito un codice di velocità inferiore di una classe rispetto a quello delle gomme estive, purché non sia inferiore alla categoria Q, pari a 160 km/h.
Rispettare le scadenze, adottare le dotazioni adeguate e verificare sempre la normativa locale permette di viaggiare in sicurezza e senza rischiare sanzioni durante tutta la stagione invernale.



