Pescara. Sole splendente e caldo torrido a Pescara, una delle città contrassegnate con il ‘bollino rosso’ dal ministero della Salute, che ha prolungato l’allerta per l’ondata di calore, inizialmente prevista fino a domani, anche a giovedì 2 agosto. Nel capoluogo adriatico le temperature massime hanno raggiunto i 33 gradi, mentre nell’entroterra si è arrivati anche a 36. Il bollino rosso indica il livello 3 di allerta, contrassegnato, spiega il ministero, da “ondata di calore” e “condizioni ad elevato rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi”. In tanti, per fronteggiare il gran caldo, si sono riversati sulle spiagge. In ogni caso, al momento non si registrano particolari criticità. La centrale operativa del 118, si apprende, non ha registrato un incremento degli interventi legati al caldo, così come gli accessi in pronto soccorso non hanno raggiunto numeri eccezionali. “Al momento, sulla costa, ci sono circa 31 gradi – spiega Giovanni De Palma, di AbruzzoMeteo.org – con un’umidità del 70% e un indice di calore percepito di 37 gradi. L’umidità è molto elevata e, quindi, l’organismo soffre. A Pescara, nel corso della giornata, è stato raggiunto un picco di 33 gradi, mentre nell’entroterra, come, ad esempio, nella zona della Valpescara, le temperature possono arrivare fino a 36 gradi”. “Nella zona del centro commerciale Megalò (nei pressi del fiume Pescara al confine tra le province di
Chieti e Pescara, ndr) – aggiunge – attualmente ci sono 34,5 gradi. Sulle zone costiere fa meno caldo, ma l’umidità è più elevata e, di conseguenza, c’è un indice di calore percepito maggiore. Domani ci sarà una situazione analoga. Una lieve diminuzione delle temperature si registrerà tra venerdì e sabato, quando potrebbero esserci anche fenomeni di instabilità”.