Teramo. Se c’è una Pescara calcistica che per il momento piange, con l’ultimo posto in classifica in serie B, c’è un Teramo che primeggia in serie C.
Dopo la vittoria ottenuta allo scadere in casa della Paganese, grazie ad una doppietta del centrocampista Carlo Ilari, arrivato a quota 4 nella classifica marcatori, i biancorossi sono tornati, in attesa dei posticipi, solitari in testa alla classifica del girone C della terza serie nazionale. Un primato (ma primo o secondo posto cambia poco) del tutto inatteso alla vigilia per la squadra del presidente Franco Iachini oggi più che mai raggiante nel vedere i suoi ragazzi a guardare tutti dall’alto. Il patron biancorosso lo ha ripetuto spesso negli ultimi tempi, “il valore aggiunto del Teramo è Fabio Paci”. Il tecnico fermano, all’esordio su una panchina di C si gode la bella favola della sua squadra, sapendo
però che in un campionato difficile come quello di C, non si può mollare un attimo. “Probabilmente quella di Pagani è stata la vittoria meno bella, ottenuta contro un avversario chiuso e su un campo molto pesante dove era complicato far scorrere il pallone. Rimane un successo importantissimo per noi, perchè una squadra forte è capace anche di vincere non giocando benissimo. Mi è piaciuto molto lo spirito battagliero dei miei ragazzi, non siamo stati perfetti ma su questi campi va bene così. deciso di portare i ragazzi negli spogliatoi. La classifica fa piacere a tutto l’ambiente, ma siamo solo all’inizio, c’è tanto da lavorare, con all’orizzonte un periodo dall’elevato coefficiente di difficoltà, anche se questo gruppo ha quel potenziale che immaginavo all’inizio del mio percorso. Sarà importante mantenere questa intensità mentale per fare bene, la quotidianità sarà la chiave della nostra stagione. Sosta? Sono contento perchè avevamo qualche acciacco di troppo, e avremo modo così di recuperare le energie”.
I numeri del Teramo parlano da soli. 17 punti in sette giornate con 5 vittorie e 2 pareggi, con 11 gol fatti e 3 subiti (migliore difesa del torneo).