Pescara. Chiuso il mercato, il Pescara fanalino di coda del torneo, si rituffa in pieno clima campionato con l’obiettivo di acciuffare la salvezza. Domani all’Adriatico (ore 14), per la seconda giornata di ritorno del torneo di B, sarà di scena la Reggina. Il tecnico Breda, ex trainer reggino, non nasconde l’importanza della posta in palio: “Sono arrivati tanti ragazzi nuovi, a dimostrazione che c’è la volontà di andarsi a prendere questi risultati. La società ha risposto e adesso tocca a noi.
Tocca a me e ai ragazzi dare le risposte. Adesso c’è una squadra più fisica ma anche più tecnica. I nuovi hanno portato tanto entusiasmo. La Reggina? È una squadra temibile che ha cambiato modulo. Hanno fatto un mercato molto funzionale. Si è rinforzata. Per il mio percorso da allenatore, devo tutto al club calabrese. Ho cominciato lì quando c’erano ancora il Presidente Foti e il ds Giacchetta”. Per il match di domani Breda dovrà fare a meno di Galano e Memushaj.