Pescara. I tifosi sperano che non sia un venerdì di passione per il Pescara che domani, nell’antivigilia di Pasqua tornerà in campo dopo la sosta per affrontare il Pisa del pescarese doc Luca D’Angelo.
Solo una vittoria lascerebbe qualche speranza ai biancazzurri che tre giorni dopo saranno di nuovo in campo in
casa del Monza di Berlusconi.
Ma domani all’Adriatico (ore 17) passerà l’ultimo treno salvezza da prendere al volo per non alzare anticipatamente bandiera bianca.
“Per domani sono tutti convocati e solo dopo deciderò sugli indisponibili perché non voglio dare vantaggi agli avversari. Il Pisa è una squadra in salute, libera e viene da una vittoria importante contro una formazione di valore come la Spal. Domani possiamo solo vincere. Sarà una gara intensa e bisognerà trovare il coraggio di osare e andare oltre. Bisognerà avere personalità. Ci vuole tensione positiva. Bisogna crederci sempre, io i ragazzi li vedo in allenamento molto bene. Voglio vedere in partita le stesse cose che proviamo in settimana. Quella di domani sarà una partita determinante. I ragazzi si devono responsabilizzare e dovranno dimostrarlo. La partita va giocata e va giocata per vincerla. Domani deciderò anche il sistema di gioco perché devo rendermi conto di chi avrò a disposizione. Ma questo tocca poco rispetto al risultato che dobbiamo raggiungere. Bisognerà essere bravi ad andare oltre tutto e sfruttare l’episodio favorevole”.
Al di là di quelli che saranno i convocati, sono infortunati Rigoni, Tabanelli, Bocchetti e Guth. Rientrati nelle ultime ore dopo gli impegni con le rispettive nazionali Memushaj e Bellanova.