Pescara. Quello che andrà in scena domani nel secondo turno eliminatorio di Coppa Italia sarà un derby abruzzese a dir poco inedito, almeno in gare con i tre punti in palio. All’Adriatico (ore 15.30 con 1000 spettatori con ingresso ad invito) si giocherà infatti Pescara-Notaresco, con la vincente (gara secca)
con la vincente che se la vedrà con il Parma al “Tardini” il 28 ottobre. Di fronte ci saranno la squadra di Massimo Oddo, squadra di B, alla sua 39esima stagione nel torneo cadetto e la formazione rossoblù del presidente Salvatore Di Giovanni, che sta facendo sognare i suoi tifosi e il paese del teramano che conta 6600
abitanti.
I teramani sono arrivati a questa sfida dopo aver eliminato al “Cibali” il Catania per 2-1. Il Pescara entra invece direttamente come squadra di B dopo aver saltato il primo turno. Il Notaresco (nato dalla acquisizione del titolo del San Nicolò Teramo) è squadra militante nel girone F di serie D, reduce dalla vittoria nella prima giornata nel derby di Pineto. Lo scorso anno mancò la promozione in C proprio in extremis dopo aver comandato il torneo fino alla giornata precedente lo stop per il lockdown e aver toccato il record di 11 vittorie di fila. Sulla panchina dei teramani c’è Massimo Epifani, ex giocatore e allenatore del Pescara. Come molti ricorderanno Epifani il 4 marzo del 2018 prese il posto da allenatore del Pescara dopo l’esonero di Zeman, in seguito alla sconfitta dei biancazzurri con il Cittadella. La sua avventura durò poco più di un mese, con un solo punto conquistato in cinque gare, prima dell’arrivo di Pillon. “Per noi aver superato il primo turno di Coppa – ha detto Epifani – è un grande risultato che ci permette di giocare a Pescara. Ma il nostro obiettivo resta il campionato”.