Guardiagrele. Il 5 gennaio era uscito di casa, durante una fitta nevicata, dicendo alla moglie che avrebbe raggiunto la rimessa agricola di proprietà per accudire gli animali. Di lui, poi, nessuno aveva saputo più nulla.
Oggi è stato trovato morto. Si tratta di un 55enne di Guardiagrele, Nicola Naccarella, titolare di un bar della cittadina in provincia di Chieti. Il corpo era sepolto sotto a un cumulo di neve che, sciogliendosi con il rialzo delle temperature, lo ha fatto riemergere. Inizialmente non è stato dato alcun allarme perché l’uomo aveva annunciato che forse avrebbe trascorso la notte sul posto. L’area in questione, a oltre 600 metri, è stata interessata dalla recente ondata di maltempo e in quelle zone la neve ha raggiunto il metro e mezzo di altezza. Il corpo è stato trovato, durante le ricerche, lungo il percorso tra l’abitazione dell’uomo e la rimessa, distante neanche un chilometro. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Chieti e della locale Stazione, che si sono occupati delle ricerche, e il medico legale.
Sul corpo dell’uomo è stata eseguita l’ispezione cadaverica da parte del medico legale: esclusi segni di violenza o traumatici, la morte sarebbe dovuta ad un malore. Il magistrato di turno ha disposto la restituzione della salma ai familiari. L’uomo, secondo la ricostruzione dei Carabinieri della Compagnia di Chieti, agli ordini del maggiore Federico Fazio, aveva raggiunto la rimessa e si è sentito male sulla strada del ritorno. Avrebbe accusato un malore fulminante in un tratto in salita e si sarebbe accasciato a terra. Il suo corpo, sul ciglio della strada, è stato ricoperto sia dalla neve caduta in abbondanza nei giorni scorsi sia da quella ammucchiata dai mezzi spartineve. Stamani, durante le operazioni di ricerca, la Protezione civile ha rinvenuto un lembo di stoffa ed ha scoperto il cadavere
