Pescara. Si chiama “C come cibo” il progetto sulla sana e corretta alimentazione e sul riciclo alimentare promosso da Coldiretti Abruzzo con il supporto dei giovani imprenditori e delle donne di Coldiretti che, in via sperimentale, per il primo anno ha coinvolto anche i piccolissimi. Partner del progetto, Il Nido d’oro di via Tirino con circa 80 bambini dai 0 ai 3 anni. Per due giorni, gli imprenditori di Coldiretti hanno “trasformato” l’aula dormitorio della scuola in una campagna virtuale, con un sentiero fatto di foglie, sassi, terra e rami per far provare ai più piccoli esperienze sensoriali e visive nuove ed emozionanti. Da qui, i laboratori con l’acqua, con gli ortaggi e con i cerali per “toccare” con mano le proprietà organolettiche principali. E per finire, un ospite a sorpresa: il piccolo coniglietto Banny, che, inaspettato, ha incuriosito e divertito i bimbi di tutta la scuola.
“Un momento di incontro con una fascia di età molto particolare – dice Carla Di Michele, delegata di Coldiretti Giovani Impresa Abruzzo – i bimbi, anche i più piccoli, sono stati coinvolti e stimolati con laboratori mirati con l’obiettivo di avvicarli al cibo genuino e alla natura in genere. I risultati sono stati molto importanti. Una esperienza bella anche per noi giovani agricoltori che abbiamo avuto il supporto della classe insegnante e il sostegno delle famiglie che hanno apprezzato questa diversa esperienza in asilo. Ringraziamo inoltre Valentina Libertini coordinatrice didattica della scuola e Annarita Pergolari presidente della cooperativa sociale L’Impronta (che gestisce il polo d’infanzia Il Nido d’oro) per aver scelto le giovani aziende di Coldiretti”.