Pescara. Dopo 11 anni uno spiraglio di luce sul sito di Bussi. Il ministero dell’Ambiente ha infatti chiuso la Conferenza dei servizi decisoria per l’esame del progetto presentato da Edison per la discarica Tre Monti a Bussi nel Sito nazionale di Bonifica, approvando la rimozione di 112.000 metri cubi di rifiuti e un progetto sperimentale di bonifica dei terreni sottostanti, pesantemente inquinati. Il decreto segue quanto deciso nelle riunioni preparatorie, in cui si era concordata la necessità di rimuovere tutti i rifiuti nonostante le resistenze di Edison.
“Abbiamo atteso tempi comunque indecorosi per un Paese civile”, ha detto Augusto De Sanctis, del Forum abruzzese H2O che riunisce i movimenti dell’acqua, “ma siamo arrivati alla metà, almeno dal punto di vista amministrativo. Con questi due decreti infatti il ministero ha approvato due progetti di intervento di bonifica, quindi esecutivi, che Edison dovrà attuare nei prossimi mesi. Questo rappresenta un aspetto fondamentale anche perché è passata la linea che i rifiuti devono essere eliminati dal sito, cosa non scontata perché Edison in questi anni ha cercato di proporre altri tipi di interventi, facendo restare lì i rifiuti”. “E questo perché è passata la linea dei movimenti e di molti enti che si sono schierati per la rimozione completa dei rifiuti”, ha detto ancora De Sanctis, “aspetto fondamentale per la gestione del sito”.