L’Aquila. Buoni pasto Asl 1, Cisl Fp: sulla vertenza i fatti parlano chiaro, dialogo e responsabilità portano risultati concreti.
“Un percorso avviato oltre un anno fa, unico inItalia, che grazie al dialogo e alla responsabilità ha portato risultati concreti anche nela ASL 1 L’Aquila – Avezzano – Sulmona
In relazione alle recenti dichiarazioni diffuse sulla vertenza riguardante i buoni pasto nella ASL 1 Abruzzo, la CISL FP Abruzzo Molise ritiene opportuno fornire alcuni chiarimenti, nel rispetto della verità dei fatti e del lavoro svolto in questi mesi a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.
La nostra organizzazione ha avviato oltre un anno fa un percorso di interlocuzione con la Regione Abruzzo e con tutte le aziende sanitarie del territorio, finalizzato a una soluzione organica e condivisa della questione.
Tale attività ha già prodotto risultati concreti:
- in ASL Teramo le conciliazioni sono state definite da oltre sei mesi;
- in ASL Chieti il percorso si è concluso lo scorso mese;
- in ASL Pescara sono in corso di definizione le date per la chiusura.
Per quanto riguarda la ASL 1 L’Aquila – Avezzano – Sulmona, la CISL FP Abruzzo Molise è stata l’unica organizzazione sindacale ad aver avviato questa vertenza non solo in Abruzzo, ma sull’intero panorama nazionale, sostenendo sin dall’inizio la tesi dell’illegittimità del regolamento aziendale sui buoni pasto, contestandone formalmente i contenuti e richiedendone la revisione.
Oggi si è finalmente raggiunto un risultato concreto anche su questo territorio, grazie al confronto costruttivo instaurato con la nuova Direzione aziendale, che – a differenza della precedente – ha mostrato attenzione, disponibilità e senso di responsabilità nell’affrontare e risolvere la questione.
È utile ricordare che chi oggi tenta di accreditarsi un merito che non ha, in realtà ha avviato ricorsi giudiziali sulla medesima materia.
Tale scelta, per la natura stessa del procedimento, esclude la possibilità di aderire alle procedure di conciliazione extragiudiziale attualmente in corso, salvo una formale rinuncia al contenzioso e la relativa chiusura in sede giudiziaria.
Questo elemento conferma come la CISL FP Abruzzo Molise abbia scelto, sin dall’inizio, la via del dialogo e del confronto costruttivo, nell’interesse esclusivo dei lavoratori e per giungere a soluzioni concrete e praticabili.
La nostra azione sindacale si fonda su coerenza, competenza e responsabilità, non su dichiarazioni estemporanee o rivendicazioni tardive.
Le scorciatoie mediatiche non costruiscono tutele: le costruisce il lavoro quotidiano, serio e costante, che la CISL FPporta avanti da sempre.
La CISL FP Abruzzo Molise continuerà a operare con determinazione per garantire il pieno riconoscimento dei diritti dei lavoratori e la corretta applicazione delle norme contrattuali, nel segno della trasparenza, della partecipazione e della tutela effettiva del personale del Servizio Sanitario Regionale”.