Pescara. Continuano le attività di controllo del territorio predisposte dal Questore della Provincia di Pescara Luigi Liguori finalizzati al contrasto dei reati predatori.
Un 30enne di origini romene, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dalla Squadra Volante e dalla Squadra Mobile per tentata estorsione aggravata.
La vittima è un sacerdote di una chiesa del centro città, oggetto da tempo di frequenti richieste di denaro. Ieri pomeriggio l’uomo si è presentato in chiesa e dopo aver raggiunto la vittima, lo ha spintonato violentemente pretendendo del denaro, al suo rifiuto, ha continuato a minacciare il sacerdote per farsi consegnare quanto richiesto, ma avvertito che sarebbe stata contatta la polizia, si allontanava velocemente.
Da tempo, l’uomo avanzava reiterate richieste di soldi, anche due, tre volte a settimana. Ieri sera, di fronte alla violenta aggressione, il sacerdote, spaventato, ha avvisato le forze dell’ordine. L’aggressore si è allontanato a piedi ma è stato immediatamente fermato dalla Polizia intervenuta sul posto. Dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti e proceduto alla sua identificazione, il 30 enne è stato arrestato e condotto in carcere in attesa della convalida della misura precautelare adottata.
Sempre nel pomeriggio di ieri, il personale della Squadra Volante, durante il servizio di controllo del territorio ha rintracciato un uomo di 25anni di nazionalità straniera, ricercato in quanto destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica della Corte di Appello di L’Aquila.
L’uomo, che è stato rintracciato in zona Tiburtina, era stato condannato, in via definitiva, a 5 anni di reclusione per aver commesso, negli anni 2019-2020, nella provincia di Pescara, vari reati contro il patrimonio (furti e rapine). Dopo la compilazione degli atti e le formalità di legge la persona è stata condotta nel locale carcere.