Lanciano. Prosegue il servizio Borse Lavoro Psichiatriche, stipulato un nuovo protocollo d’intesa tra il Dipartimento di Salute Mentale Asl2 Abruzzo – CSM di Lanciano e il Comune di Lanciano disciplinante i rapporti tra le parti al fine di migliorare la qualità degli interventi rivolti a prevenire, eliminare e/o ridurre le condizioni di disabilità e di bisogno. Con la firma di predetto protocollo le parti si impegnano ad attivare Borse Lavoro a favore di persone con disabilità psichiatrica in carico al CSM di Lanciano ed all’interno di un programma riabilitativo.
In particolare Il Comune di Lanciano si impegna ad assumersi l’onere economico di n 6 Borse Lavoro per la durata di cinque mesi a decorrere da questo mese di agosto 2023, assumersi l’onere dell’assicurazione Inail, accendere polizza assicurativa contro i rischi per responsabilità civile verso terzi, a nominare un referente interno per l’utente beneficiario della Borsa Lavoro, in merito agli aspetti lavorativi e gestionali della risorsa umana, oltre che punto di riferimento per il Centro di Salute Mentale. Il CSM (CENTRO DI SALUTE MENTALE) si impegna ad individuare, secondo i propri criteri terapeutici, le persone da inserire nella Borsa Lavoro;
inoltre si impegna a redigere un Piano di Trattamento Individuale dei pazienti e a rendere disponibile un tutor che segua costantemente gli utenti in Borsa Lavoro. Il CSM di Lanciano garantisce, attraverso i propri operatori, il monitoraggio del corretto svolgimento del progetto individuale e la consulenza sugli aspetti organizzativi, relazionali e su ogni eventuale criticità nel corso dell’espletamento della Borsa Lavoro. Grande soddisfazione è stata espressa da parte del Sindaco di Lanciano Filippo Paolini insieme all’Assessore alle Politiche Sociali Cinzia Amoroso “per la bontà dell’iniziativa che rappresenta senza ombra di dubbio un aiuto concreto a tutte quelle persone con disabilità psichiatrica che hanno un forte bisogno di integrarsi nel mondo del lavoro con progetti come questo che noi sosterremo sempre con forza perché di palese e indubbia utilità sociale”.