Sulmona. Si chiama Valentina Gasbarro e frequenta la classe 5B del Liceo Artistico “Mazara” di Sulmona ed è una delle vincitrici delle borse di studio messe in palio per la Fondazione “Francesco Morelli” per frequentare l’Istituto europeo di Design, sede di Firenze.
Si tratta di un’importante affermazione per la studentessa di Castel di Sangro, che studia nell’indirizzo liceale di Arti figurative, perché il bando per l’assegnazione delle borse di studio per le sedi italiane dello Ied era di carattere internazionale. In tutto i premi per i migliori studenti erano 26, ma per la sede di Firenze solo 4.
Per essere ammessa alla frequenza del prestigioso istituto, Valentina ha dovuto presentare una proposta progettuale di interior design capace di coniugare non solo teoria e tecnica plastico-pittorica e fondamenti di architettura, ma anche la sostenibilità ambientale. Il progetto doveva infatti avere come punto di riferimento l’Agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alla parità di genere.
Valentina ha presentato il progetto di una libreria-bilancia che rimane in equilibrio se i libri sono distribuiti nella giusta misura, un po’ come avviene nella vita e nella società, dove l’equilibrio può essere garantito solo dal pieno rispetto dei diritti di tutti. “Un progetto semplice e credo di immediata comprensione per tutti, anche per i più piccoli”, spiega la studentessa de Liceo Artistico di Sulmona.
Frequentare lo Ied le consentirà di conseguire una laurea triennale in Interior e forniture design.
“Sono molto felice di aver ottenuto questo risultato”, aggiunge, “che mi consentirà di frequentare un istituto prestigioso, considerato la seconda migliore università del settore in tutta Europa, con agevolazioni economiche sulla retta. Questa assegnazione andrà però riconfermata ogni anno, perciò dovrò impegnarmi molto seriamente per portare avanti il percorso con serietà e impegno e con una media alta.”
Oltre ad una lettera motivazionale e al progetto, la studentessa ha dovuto presentare anche una sua proposta su cosa farebbe nel ruolo di Ied Ambassador nel mondo. “Il mio progetto consiste nell’assegnare annualmente a tutti gli studenti dei vari indirizzi dell’Istituto, un tema”, conclude. “Ciascuno lavorerebbe alla realizzazione di progetti su quello stesso tema e tali lavori sarebbero poi presentati attraverso tutti i canali, reali e virtuale, per far conoscere a tutto il mondo come si lavora nell’Istituto”.
Idee e progetti che hanno convinto la commissione e che porteranno Valentina, dopo il Diploma, a frequentare la sede fiorentina dell’Istituto europeo del Design.