Chieti. Prenderà il via nei prossimi giorni un’imponente operazione di bonifica ambientale e riqualificazione diffusa sul territorio comunale di Chieti. Un piano ambizioso, il più vasto e strutturato mai realizzato in città, reso possibile grazie a un finanziamento di ben 637.868,77 euro liquidato dalla Regione Abruzzo.
Questi fondi provengono dall’Accordo con la Regione Lazio per il trattamento dei rifiuti di Roma Capitale (annualità 2019-2023) e saranno interamente destinati a interventi di riduzione, riuso, riciclo e risanamento ambientale.
L’assessore all’Ambiente, Chiara Zappalorto, ha effettuato un sopralluogo tecnico nei siti interessati, accompagnata dai dirigenti comunali, per definire le priorità.
“Cominceremo dalle aree a ridosso delle scuole” ha spiegato l’assessora Zappalorto, “perché il nostro obiettivo è restituire spazi sicuri, salubri e decorosi a bambini, famiglie e residenti”.
Il primo intervento sarà in piazza Carafa, un’area adiacente al nuovo asilo nido e alla scuola vicina, che verrà completamente bonificata e riqualificata per tornare a essere un luogo di aggregazione.
Successivamente, l’attenzione si sposterà sul quartiere Filippone, dove sono previste vaste operazioni di pulizia e bonifica delle scarpate lungo arterie importanti come via Spatocco, via Cavorso, via San Camillo De Lellis e via Quarantotti. Qui verranno rimossi rifiuti abbandonati e vegetazione infestante, in collaborazione anche con il gestore Formula spa, per ripristinare decoro e sicurezza.
Il piano complessivo non si ferma alla pulizia superficiale, ma prevede un intervento organico su tutto il territorio. Saranno risanate aree compromesse e siti contaminati, con la rimozione dell’amianto da edifici pubblici e la raccolta e recupero dei rifiuti abbandonati in spazi che esulano dalla gestione ordinaria dei servizi di igiene urbana. L’accordo quadro permetterà anche di intervenire in modo tempestivo in situazioni emergenziali.
“Grazie ai fondi regionali possiamo intervenire anche in situazioni trascurate da anni, ripristinando condizioni di sicurezza e qualità urbana e migliorando la salute pubblica,” ha concluso l’assessore Zappalorto, lanciando un appello alla cittadinanza: l’operazione non è solo materiale, ma sarà accompagnata da iniziative per promuovere comportamenti sostenibili e invitare associazioni e comitati ad adottare e prendersi cura di piccoli spazi verdi, diventando parte attiva nella tutela del territorio.