Pescara. “Il ministero dell’Ambiente ha detto ad Edison di potere presentare un progetto alternativo entro trenta giorni, in merito alla bonifica della megadiscarica di Bussi sul Tirino. Se non lo fate, lo
faremo noi, in danno a voi. Ma questo è assurdo. Quando abbiamo chiesto al ministero su quale progetto vi baserete per fare i lavori, ci è stato risposto “sul progetto esistente, ossia quello dell’ ex Commissario”, quello che il ministero ha annullato”.
Lo ha affermato il sindaco di Bussi, Salvatore La Gatta, ai microfoni del Tgr Abruzzo, a margine dell’incontro odierno con il presidente della Regione Marsilio, riferendosi all’annunciato annullamento del bando di gara che aveva assegnato i lavori di bonifica per 50 milioni ad una ditta che aspettava di fatto solo la firma del contratto per iniziare i lavori.
“Il Ministero ci aveva sempre detto che quel progetto non è integrabile, mentre ora ci hanno risposto “no no, si può integrare” e qui non riusciamo a capire veramente qual è l’intento del ministero se non quello di seguire Edison nei suoi passi e i suoi passi sono quelli di fare un tombamento o una messa in sicurezza permanente e non fare la bonifica totale. Del resto Edison questa cosa l’ha detta sempre la scritta anche l’ultimo ricorso al Tar: per quale motivo dobbiamo spostare i rifiuti da dove sono e poi andare a fare una discarica da un’altra zona? E’ chiaro l’intento: non vogliono fare la bonifica”, ha concluso il sindaco.