
“La giustizia amministrativa – Tar e Consiglio di Stato – ha già bocciato l’operato del Ministero che aveva annullato la gara già aggiudicata per la bonifica integrale con motivazioni assurde che ci hanno fatto perdere anni preziosi. Ora anche le indagini dei Carabinieri Forestali e della Procura confermano che non ci eravamo sbagliati a considerare gravi i comportamenti del ministero.
La scelta del ministro Costa (M5S) e del sottosegretario Morassut (PD) ci ha visti immediatamente contrari ma purtroppo ha avuto il sostegno del PD e del M5S abruzzesi. Il PD, con Blasioli e Paolucci, anche in questi giorni è tornato a perorare l’argomentazione infondata sostenuta dal Ministero”.
“Lo ribadiamo: Edison è stata condannata a pagare la bonifica. Non è indipensabile che la bonifica la faccia la Edison, anzi è meglio che la faccia un soggetto terzo e poi si mandi il conto a Edison come prevede la normativa. Ritardare la bonifica per affidarla a tutti i costi a Edison era un’assurdità e tale rimane. Ora la Procura di Pescara ha trasferito gli atti a quella di Roma per competenza. Chiediamo che si faccia piena luce sui colpevoli ritardi e che l’inchiesta non si perda tra le nebbie. Noi domani saremo a Bussi alle 10,30 alla stazione FS con il Forum dei Movimenti per l’acqua e invitiamo la cittadinanza a partecipare alla passeggiata informativa nei pressi delle discariche in memoria del comandante Guido Conti”.