L’Aquila – E’ stata promulgata una singolare ordinanza dal Tribunale regionale amministrativo per l’Abruzzo, con la quale si dispone, contrariamente al deliberato di una scuola della regione, il passaggio in seconda media di uno studente bocciato in prima dal collegio dei docenti.
La vicenda trae origine da un ricorso presentato dall’Avvocato Velia Nazzarro del Foro di Avezzano, in rappresentanza dei genitori esercenti la patria potestà a tutela del loro figliolo. Il Tar Abruzzo ha accolto le tesi del legale per la contestazione della non ammissione alla classe successiva (seconda media) deliberata in sede di consiglio di classe il 14 giugno 2023.
Le censure nel succitato ricorso, sono state fondate dal Tar stesso, in relazione ad una documentazione prodotta nella quale il profitto dello studente nel corso dell’anno scolastico non avrebbe comportato i presupposti per la bocciatura.
Cosicchè, il ragazzo ora andrà in seconda media in virtù dell’ordinanza, che è stata notificata anche al Dirigente della scuola ove ha avuto luogo l’epilogo.
Il merito del ricorso, sarà trattato in udienza fissata per il 9 ottobre dell’anno 2024, ma intanto l’ordinanza già eseguibile, ha aperto immediatamente le porte del ragazzo alla frequenza dell’anno successivo. Appare chiaro, che l’ordinanza in questione, costituisca di fatto un’atto a tutela del minore, e che pertanto i contenuti dell’ordinanza non potranno essere altro che convalidati in sede definitiva di pronuncia a sentenza. Epoca in cui, probabilmente lo studente, se promosso avrà già iniziato a frequentare la terza media.