L’Aquila. “Da domani si torna con la mobilità tra le regioni, oggi sembra una conquista, ce l’abbiamo fatta col sacrificio di tutti e torniamo a questa nuova normalità. Ma non dobbiamo dimenticare i 33mila italiani che non ci sono più e gli operatori sanitari che hanno lavorato in modo incredibile”.
Lo ha detto il ministro per gli affari istituzionali Francesco Boccia a La vita in diretta, che ha poi aggiunto “da un lato c’è la felicità nel vedere che le nostre città si stanno ripopolando ma dall’altro c’è il senso di responsabilità che noi rappresentato delle istituzioni dobbiamo avere e chiedere. Non è stato facile essere rigorosi. Il virus adesso è all’angolo, ma i costi sono stati altissimi, e ora salvare i posti di lavoro e l’economia è una priorità”
“Faccio poi un appello a tutti, seguiamo le indicazioni della comunità scientifica ed evitiamo noi semplici cittadini di tirare fuori teorie che non hanno adeguate fondamenta. Mi auguro che non ci siano dibattiti scientifici provvisori. Lasciamo all’Istituto superiore di sanità di dirci come stanno le cose”.
La considerazione finale arriva sulle manifestazioni in piazza avvenute in mattinata “abbiamo una democrazia matura che si è sempre nutrita anche grazie alle manifestazioni di piazza. Le manifestazioni fanno bene al Paese, mi auguro che quella di oggi sia stata gestita bene (dal punto di vista del distanziamento). Continueremo a confrontarci nel rispetto reciproco” ha concluso il ministro Boccia.