Teramo. Due giornate interamente dedicate all’ambiente. È questo il tema del convegno di oggi “Blue economy: Essere consapevoli per divenire responsabili”, e con la giornata ecologica di giovedì “se vuoi cambiare il mondo, piantala”, progetti che vedono la collaborazione tra l’Università di Teramo e le associazioni studentesche “Universitari in Movimento” ed “Asi”, in collaborazione con l’ufficio tecnico di UniTe e dei commercianti di Teramo.
La sfida dei ragazzi di UniTe consiste nel responsabilizzare le coscienze dei giovani intellettuali al fine di creare una società in grado di coesistere e magari svilupparsi con l’ecosistema in maniera razionale e sostenibile Per tracciare la strada hanno deciso di promuovere queste due iniziative molto importanti.
“Blue economy: essere consapevoli per divenire responsabili”, in programma oggi, è un modello di economia a livello globale dedicato alla creazione di un ecosistema sostenibile grazie alla trasformazione di sostanze precedentemente sprecate in merce redditizia con emissioni zero di CO2. Essa si basa principalmente sull’innovazione e su metodi che possano creare uno sviluppo sostenibile proteggendo le risorse naturali e ambientali per le future generazioni. Il convegno osserverà il fenomeno dai vari punti di vista così da darne una conoscenza completa e una sensibilizzazione concreta a un problema che coinvolge direttamente tutta la collettività.
Giovedi è invece in programma la giornata ecologica “se vuoi cambiare il mondo, piantala”. “La nostra giornata ecologica consisterà nella piantumazione di alberi da frutta in un’area del campus”, spiegano i ragazzi, “ogni albero che pianteremo assorbirà in 10 anni una quantità di co2 pari a quella emessa da un’automobile che percorre 4.500 km o di una caldaia a gas per uso domestico che scalda per 45 giorni. Sono numeri che dovrebbero far riflettere”.
La manifestazione ovviamente è puramente simbolica ma non vuole limitarsi a ciò ed infatti il progetto, in collaborazione con l’ufficio tecnico di UniTe, non si limiterà alla giornata di giovedì , ma si pone l’ambizioso obiettivo di continuare nel tempo sino ad arrivare alla creazione di un’area ecologica fruibile da parte degli studenti per vivere in armonia, magari con i nostri amici animali e con la natura del nostro bellissimo mondo.
“Siamo molto soddisfatti come gruppo studentesco di essere riusciti a realizzare questi due eventi ed in cosi poco tempo”, commenta Giorgia Buoncuore, delegata stampa di Universitari in Movimento, “ci abbiamo messo tutto l’impegno possibile assieme ai docenti coinvolti ed infatti ringraziamo questi ultimi per la continua disponibilità e perizia con la quale ci hanno assistiti. Ci auguriamo che con queste iniziative di riuscire a scuotere le coscienze delle nuove generazioni al fine di costruire un mondo efficiente e sostenibile grazie all’aiuto delle scienze moderne e delle innovazioni in campo legislativo nazionale e sovranazionale”.
Il Presidente di Universitari in Movimento in una nota congiunta aggiunge “E’ stato necessario e rilevante anche il contributo dei commercianti teramani”, aggiunge il presidente di Universitari in Movimento, “che, offrendoci un pranzo a km0, hanno voluto essere parte integrante del nostro progetto per dire a gran voce che Teramo per l’ambiente e per gli studenti c’è.
“Pertanto ringraziamo tutti coloro senza i quali l’iniziativa non sarebbe stata possibile”, conclude, “e tra questi ci sono il Magnifico Rettore Dino Mastrocola, i docenti Lorena Ambrosini, Consuelo Diodati,Maurizio Manera, Michele Amorena, Giovanni Di Guardo e Emilio Chiodo, Andrea D’Alessio, Il dottor Gianluca Ranieri economista e presidente di “B-Planet, il responsabile area tecnica UniTe Franco Serra ed i suoi collaboratori, le associazioni della coalizione “identità studentesca”: “ASI Teramo” e Azione Universitaria”.