Pescara. Un vero e proprio blitz con tanto di dispiegamento di Forze dell’ordine stamattina in Via Lago di Capestrano, nel quartiere di Rancitelli a Pescara, per l’esecuzione, su disposizione dell’Ater, della demolizione dei cancelli e delle inferriate che delimitano alcuni palazzi popolari.
Residenti increduli nel vedere operai al lavoro per smantellare quello che da tutti era considerata una sorta di protezione, senza per altro alcun preavviso: “Una decina di giorni fa ci avevano detto che avrebbero dovuto demolire queste strutture, ritenute abusive – ci dice un residente – ma che al momento non c’era nulla di concreto e ci avrebbero fatto sapere, ed invece, questa mattina, ci siamo ritrovati in questa situazione”. L’Ater sostiene che queste inferriate sono abusive e che già da tempo andavano buttate giù: “A noi risulta invece – sempre secondo i residenti – che su queste costruzioni sia stata fatta una sanatoria una quarantina di anni fa, ma non si ritrova la documentazione”. E così stamattina, oltre agli operai, anche Polizia, carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Polizia Locale a presidiare l’improvvisato cantiere: “Nemmeno fossimo tutti delinquenti – dice ancora un residente – tra l’altro queste inferriate rappresentavano per noi una sorta di protezione da tossici e balordi che al contrario, ora, possono tranquillamente rifugiarsi sotto i portici o perfino entrare nei portoni come già accaduto in alcuni palazzi dove nell’androne troviamo di tutto.”