L’Aquila. Ventiquattro persone italiane e albanesi arrestate dalla Guardia di finanza di Torino e dal Servizio centrale investigazione criminalità organizzata (Scico) di Roma, coordinati dalla Procura, – Direzione Distrettuale Antimafia torinese per associazioni per delinquere finalizzate al traffico e alla commercializzazione di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e marijuana.
Un grande blitz contro il traffico di droga che ha coinvolto anche l’Abruzzo. A capo della banda ci sarebbe un albanese di 58 anni, residente da venti a Torino, che gestiva tutto il traffico di stupefacenti nel nord Italia e in diverse altre regioni. Secondo gli investigatori si tratta di un vero e proprio gruppo, una rete molto strutturata che operava nella distribuzione di cocaina con persone incaricate di acquisto, stoccaggio, lavorazione e successiva commercializzazione della sostanza.
Durante le indagini sono stati sequestrati in varie regione complessivamente circa 45 kg di cocaina, 150 kg di marijuana, 1,5 kg di hashish e 900 mila euro in contanti. Lo stupefacente sequestrato se immesso sul mercato al dettaglio avrebbe potuto fruttare introiti illeciti per almeno 6 milioni di euro.



